Avellino. Amore Contraffatto al teatro Carlo Gesualdo da Venosa

AVELLINO – Dopo aver emozionato il pubblico dell’Opera Bastille di Parigi, “Amore contraffatto” va in scena al teatro comunale di Avellino nell’ambito delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte del principe Carlo Gesualdo da Venosa.

Il disco, inciso all’Ircam di Parigi ed edito da Digressione Music,  accosta ai Responsoria a sei voci di Carlo Gesualdo l’opera Devequt II per ensemble di voci e viola di Gianvincenzo Cresta.
La musica di Carlo Gesualdo e quella del compositore irpino Gianvincenzo Cresta si fonderanno in un concerto unico nel suo genere. Sul palco del teatro Carlo Gesualdo di Avellino domenica 15 settembre, ore 20 (ingresso libero), l’interpretazione di queste partiture è affidata all’ensemble Solistes XXI e alla celebre viola di Christophe Desjardins, sotto la direzione del maestro Rachid Safir, padre fondatore dell’ensemble vocale, uno dei più noti al mondo.

Devequt II di Gianvincenzo Cresta nasce dall’esperienza talmudica della totale unione con Dio (devequt) e trova un punto di sintesi essenziale nelle parole di Iacopone da Todi: i testi, tutti tratti dalle Laude,sono stati ri-composti per evidenziare la lacerazione, il ritrovamento, la spoliazione, la perdita di sé, l’abbandono. La musica di Cresta è pensata come risonanza del silenzio e prolungamento della parola stessa. La viola, come se fosse una voce narrante, contrappunta gli eventi, si interseca, introduce e collega situazioni diverse, sottolinea particolari figure, superando e sublimando la parola cantata.

15 settembre
Amore Contraffatto
celebra l’anniversario
di Carlo Gesualdo da Venosa
 
in concerto
Christophe Desjardins (viola)
Ensemble Solistes XXI
Rachid Safir (direttore)
 
al Teatro Carlo Gesualdo – Avellino

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