Intervista a Erica Mou: “La musica è la mia strada”. Video

ROMA – Erica Mou, pseudonimo di Erica Musci (Bisceglie, 6 aprile 1990), è una cantautrice che  ha partecipato al Festival di Sanremo 2012 nella sezione “Giovani” con il brano di cui è autrice “Nella vasca da bagno del tempo”, grazie al quale ha conquistato un lodevole secondo posto. In questa intervista a Valentina Marchetti,  Erica Mou racconta ai lettori di Dazebao il suo giovane e brillante percorso.

D. Quando è iniziata la tua passione per la musica?

E.M. Ho preso la mia prima lezione di canto quando avevo cinque anni ma sono sempre stata attratta dalla musica, dalle melodie e dalle parole. Amavo ascoltare le canzoni, cantarle e inventarle sin da bambina.

D.Quali sono state le tue influenze musicali?

E.M Amando la musica, ho ascoltato sempre cose molto diverse. Da bambina ho ascoltato tanto i cantautori italiani, poi crescendo ho cominciato ad ampliare i miei ascolti con il folk internazionale, il pop, l’elettronica, il jazz, persino con il metal o la musica classica! Ma il mio cuore appartiene decisamente alla canzone d’autore nelle sue forme più diverse.

D. L’attuale panorama musicale italiano dà abbastanza spazio ai giovani?

E.M Appartengo ad una generazione che ha dovuto imparare a trovare i propri spazi, a conquistarli; ciò ci ha sicuramente reso più combattivi e creativi. Infatti credo che nell’attuale panorama musicale italiano ci sia una grandissima varietà che spero possa trovare il cammino per maturare negli anni. Poi ci sono dei rari casi in cui vengono fatti investimenti per la giovane cultura, io stessa ho sfruttato più volte queste possibilità (penso ad esempio alle reti dei festival, all’impegno delle Arci e ai bandi regionali di Puglia Sounds) che mi hanno aiutata molto.

D. Come nascono le “Ombre anomale”?

E.M Come dicevo prima, ho sempre cantato e suonato sin da bambina. E ho fatto diverse esperienze musicali da sola, con altri cantautori e anche con una band di amiche (le Ombre Anomale, appunto) in adolescenza. Poi a diciassette anni (2007) ho cominciato ad affacciarmi alla musica a livello professionale con il nome Erica Mou.

D.  Raccontami dell’esperienza legata a Sanremo.

E.M L’anno scorso ho partecipato al festival con il mio brano “Nella vasca da bagno del tempo” prodotto da Davide Rossi per l’etichetta Sugar. È stata un’esperienza unica, fatta di incontri speciali e di emozioni fortissime… calcare il palco del Festival era un mio sogno da sempre. Vincere il Premio della Critica e quello della Sala Stampa Radio Tv è stato poi un traguardo per cui sono profondamente grata, che mi ha dato una spinta a continuare con entusiasmo il mio percorso nel mondo musicale. Infatti quest’anno è uscito il mio nuovo album, “Contro le Onde”, prodotto da Boosta sempre per la Sugar.

D. Qual è il progetto cui ti stai dedicando o cui vorresti dedicarti?

E.M Mi sto dedicando alla promozione di “Contro le Onde” e a portare in tour il relativo spettacolo live (dopo un breve tour in California, saremo a Londra il prossimo 12 ottobre e poi ricominceremo le date in Italia più avanti in autunno)! Tra poco, poi, uscirà il nuovo film di Rocco Papaleo, “Una piccola impresa meridionale”, che avrà come colonna sonora il mio brano “Dove cadono i fulmini”… è un onore immenso. Ci sono poi altri progetti che mi stanno impegnando (scrittura, collaborazioni, progetti benefici) e che mi danno continui stimoli creativi.

D. Hai rifatto un pezzo famoso di Patti Pravo, “Pensiero stupendo”. Perché?

E.M Mi piace molto interpretare brani di altri artisti (lo faccio spesso nei concerti) e “Pensiero Stupendo” è una di quelle canzoni italiane che amo particolarmente e che sono riuscita a sentire mia tanto da inserirla nel primo album, rimasto poi inedito, “Bacio ancora le ferite”. Anche nel mio disco successivo, “È” c’è una cover in tracklist, ovvero “Don’t stop” dei Fleetwood Mac scelta per la colonna sonora di un famoso spot pubblicitario.

D. C’è un “collega” con cui vorresti collaborare?

E.M Questo periodo è stato ricco di collaborazioni, con Boosta, Tricarico ma anche con i Perturbazione nel loro ultimo e bellissimo album. Mi piace confrontarmi con “i colleghi” soprattutto quando ciò accade in modo spontaneo e con una stima reciproca, come è successo con Andro ID (Andrea Mariano, tastierista dei Negramaro) sulla canzone “Affondo”, bonus track del mio ultimo disco.

D. Cosa nei pensi dei talent show musicali? 

E.M Personalmente non vi parteciperei. In questi anni mi sono molto impegnata per intraprendere un cammino di cui vado fiera, magari sarà un po’ più lungo e tortuoso di quello che passa da un talent show, ma è la mia strada e non la cambierei mai con nient’altro.

D. Qual è il tuo sogno nel cassetto?

E.M Non te lo dico! Altrimenti che sogno nel cassetto sarebbe? 

Erica Mou – Nella vasca da bagno del tempo – Video

 

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