E’ morta Doris Lessing, premio Nobel per la Letteratura nel 2007

È morta all’eta di 94 ani la scrittrice britannica Doris Lessing, vincitrice del Nobel per la Letteratura nel 2007.  Lo riferisce il Guardian. Autrice di ben 50 romanzi, la Lessing fu testimone dei totalitarismi del secolo scorso ed autorevole intellettuale.

Era nata a Kermanshah, in Iran, nel 1919,  figlia di un ufficiale britannico reduce della Prima Guerra Mondiale e di un’infermiera. Trascorre l’infanzia a Kermanshah dove il padre lavorava in una banca. Nel 1925 la famiglia si trasferisce in Rhodesia, allora colonia britannica e oggi odierno Zimbabwe di Robert Mugabe, accusato dalla scrittrice di aver messo in piedi un ‘regno del terrore’ dove non si può scrivere liberamente nè comprare libri. Lascia la casa paterna nel 1937, si iscrive al Partito comunista, che abbandonerà nel 1954, e sposa in seconde nozze l’attivista politico ebreo-tedesco Gottfried Lessing, dal quale si separa nel 1949.
Poi si trasferisce in Inghilterra col figlio minore, Peter, e lì pubblica il suo primo romanzo ‘L’erba canta’ nel 1950. Da quel momento in poi si dedica a tempo pieno alla scrittura e il sucesso arriva. Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia, ‘Il taccuino d’oro’, ‘L’altra donna’, ‘Un matrimonio per bene’, i primi due volumi della sua autobiografia, ‘Sotto la pelle’ e ‘Alfred e Emily’. Il romanzo ‘Il taccuino d’oro’ del 1962 è  divenuto per molti un ‘cult’ della letteratura femminista, ma non per l’autrice che invitava le donne a battersi per cambiare le leggi obsolete che le riguardano anzichè disperdere ‘molte energie’ a insultare i maschi.

La Lessing giudicava superato ‘il femminismo di una volta, quando le donne non avevano neppure il diritto di voto’ e lamentava il fatto che “molte donne al potere che assumono atteggiamenti molto maschili”. 
Per alcuni libri decide di usare lo pseudonimo di Jane Somers per vedere se verrà pubblicata comunque. Nel 1983, pubblica ‘Il diario di Jane Somers’, un romanzo sull’amicizia di una giovane donna, Janna, e di una vecchia signora, Maudie. 
La sua vita, ha detto Nicholas Pearson, il suo editor all’Harper Collins, è stata “un grande dono alla letteratura. Anche in età avanzata fu intellettualmente vivace e cursiosa sui cambiamenti che avvengono intorno a noi. Ci mancherà enormemente”. I suoi libri sono stati pubblicati in Italia per la maggior parte da Feltrinelli. 

Nel 2001 la Lessing ha vinto il premio Grinzane Cavour “Una vita per la letteratura”. La notizia della sua morte è stata data dal “Guardian” sul suo sito online. Il Guardian ricorda anche quello che la Lessing disse in occasione del Nobel: “Ho 88 anni e non possono dare il Nobel a un morto, quindi penso che probabilmente abbiano pensato fosse meglio darmelo prima che io fossi fuori gioco”. La motivazione del premio la definiva una “cantrice dell’esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa”.

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