Jovanotti, mi fermo per un anno. Il cantante annuncia a Trieste la sua decisione

TRIESTE-  Il cantante Lorenzo  Costantino Cherubini ,in arte”Jovanotti”, annuncia : “Ora mi fermo, almeno un anno, sono in zona sviluppo-ricerca”.

La dichiarazione viene fatta in occasione dell’evento organizzato per commemorare Francesco Pinna, il ragazzo morto mentre allestiva il palco di un suo concerto. Dopo aver cantato con i ragazzi disabili della Onlus Calicanto, il cantante ha risposto alle domande curiose dei giornalisti, rilasciando la seguente affermazione: “Sto scrivendo roba nuova e sto vivendo, perché per scrivere una canzone bisogna vivere: è la vita che ti ispira in qualche modo”.

Del resto le sue canzoni ne hanno sempre dato dimostrazione, raccontando spesso tappe fondamentali della sua storia, che lo hanno accompagnato nella sua crescita artistica e personale.

Lorenzo Jovanotti nasce  a Roma il 27 settembre 1966, terzo di quattro fratelli: Umberto, Bernardo e Anna. Al primogenito dedicherà le canzoni “In Orbita” e “Fango”, conseguentemente alla sua morte avvenuta durante un incidente aereo nel 2007. 

 Jovanotti raggiunge il suo successo durante gli anni ’80, grazie al produttore discografico e talent-scout, Claudio Cecchetto. Inizia la sua carriera come disc jockey presso varie discoteche, proponendo musica dance e hip hop, generi ancora poco conosciuti in Italia. Nel 1988 pubblica un singolo di grande successo, “È qui la festa? “,seguito dal suo primo album,”Jovanotti for President”, contenente la Hit Gimme Five: tutti i suoi singoli finiscono primi in classifica tanto da essere invitato come ospite al Festival bar. 

Il suo periodo d’oro subisce una fase di declino ,in seguito alla sua assenza dai media causata dal servizio militare. Ma negli anni’90 ,con i suoi nuovi album “Giovani Jovanotti” ,”Una tribù che balla”, “Lorenzo 1992”, “Lorenzo 1994”, “l’Albero” e “Capo hom”, il cantante riprende quota:  nel 1998 diventa padre e scrive “Per te”, la ninna nanna dedicata alla sua bimba. L’anno successivo, con il brano “Un raggio di sole”,vince il Festivalbar. Gli anni seguenti escono”Il quinto mondo”, “Buon sangue”, “Safari” e “Ora”. 

Nei suoi album si trovano brani che affrontano temi politici e sociali, religiosi, ma anche filosofici, e non mancano mai il sentimento e la passione, la grinta e la rabbia.

 Utilizza la musica per parlare ed esprimere le sue sensazioni, ed ogni sua canzone è una poesia con la quale raccontare un momento intenso e degno di rilievo: scrive il branoA teper la compagna Francesca Valiani, per chiederle di sposarlo e dedica l’intero disco “Ora” alla madre, venuta a mancare in seguito ad una grave malattia.  Questo album darà il via per il suo tour che si concluderà nel marzo 2012 a Trieste ,e successivamente avranno inizio i suoi concerti negli Stati Uniti d’America.  Grazie alla raccolta “Backup-Lorenzo 1987-2012”,che celebra i 25 anni del cantante , il tour dell’estate 2013 scatena gli stadi italiani, riscuotendo un enorme successo.

“Sono molto contento di quello che è uscito, abbiamo fatto un anno strepitoso, abbiamo fatto il più grande tour italiano e quindi è stato un anno pieno, spero di rilanciare ancora meglio la prossima volta”. Con queste parole Jovanotti conclude la sua intervista, lasciando i suoi fans con il fiato sospeso e con la speranza di un ritorno trionfale.

                                                                                                                                                

Condividi sui social

Articoli correlati