Nevermind, l’urlo di Cobain

Nel 1991 esce l’album più significativo dei Nirvana

“Carica le tue pistole

E’ divertente perdere e fingere

Lei è ultra – annoiata e piena di sé

Oh no, io so una parolaccia

 

Sono peggiore in ciò che faccio meglio

E per questo mi sento benedetto

Il nostro gruppetto è sempre

E sempre sarà fino alla fine

 

E mi dimentico soltanto del perché io provo gusto

Oh si, credo che mi faccia sorridere

L’ ho trovato difficile era difficile da trovare

Oh beh, qualsiasi cosa non importa

 

Salve, salve, salve, quanto in basso?

Salve, salve, salve, quanto in basso?

Salve, salve

 

A luci spente, è meno pericoloso

Ora siamo qui, facci divertire

Mi sento stupido e contagioso

Ora siamo qui, facci divertire

Un mulatto ed un albino

Una zanzara

La mia libidine

Si, si, si

 

Una zanzara

La mia libidine

Un diniego”

(Testo del brano “Smells like teen spirit”)

Nuovi orizzonti del rock anni ’90

Sono stati senza ombra di dubbio una delle novità più fulgide del rock statunitense degli anni ’90. In sette anni di attività hanno raggiunto una notevole popolarità vendendo oltre 75 milioni di copie pur avendo inciso solo tre album in studio, tre dal vivo e tre raccolte. Un risultato molto significativo per un gruppo segnato sin dall’inizio dalla travagliata esistenza del leader Kurt Cobain, morto suicida l’8 aprile del 1994. Nella brevità della loro carriera i Nirvana hanno comunque dato un rilevante contributo all’evoluzione del rock, creando le basi del ‘grunge’ (una sorta di evoluzione dell’heavy metal e del punk-rock) che ebbe molto successo anche nel decennio successivo. I Nirvana sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2014, il primo anno in cui la band era eleggibile; la biografia del museo della band afferma che il gruppo “ha iniziato una rivoluzione del rock” e “rimanendo con un’influenza duratura e una sfida”, prima di dichiarare “la prova che la giusta band con il rumore giusto può cambiare il mondo”.

I Nirvana si formarono ad Aberdeen, Washington nel 1987 e la prima formazione era composta da Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl. Il primo disco, “Bleach” fu pubblicato nel 1989 ed ebbe un immediato successo con quasi 4,5 milioni di copie vendute. I Nirvana si imposero come uno dei gruppi rock più importanti della scena mondiale degli anni ’90 insieme agli U2.  Il successivo “Nevermind” è considerato dalla critica specializzata come uno degli album più significativi nella ridefinizione del rock degli ultimi 25 anni. Ed è anche il disco della definitiva consacrazione internazionale del gruppo e il loro più venduto di sempre con quasi 30 milioni di copie.

Nevermind, il ‘grunge’ made in Usa

Dopo il successo dell’album di debutto, I Nirvana impiegarono molto tempo per comporre il nuovo disco. Le pressioni della casa discografica Geffen erano continue per far uscire subito un nuovo lavoro per bissare i milioni di copie di “Bleach”. Kurt Cobain, pur nella sua instabilità e fragilità psicofisica si prese molto tempo per comporre le nuove canzoni insieme al batterista Dave Grohl e al bassista Krist Novoselic. “Nevermind” fu registrato nel Devonshire e a North Hollywood tra il 1990 e per la prima metà del 1991. Fondamentale fu il ruolo del produttore Butch Vig. Secondo diverse fonti una parte del successo del disco sarebbe dovuta proprio al suo meticoloso lavoro in sala di registrazione. Kurt Cobain originariamente rifiutò l’impostazione data da Vig perché la giudicò troppo sofisticata e pulita, Cobain infatti avrebbe preferito un suono più sporco, ma alla fine Vig riuscì a convincerlo. Nonostante la semplicità delle composizioni e della presenza di soli tre strumenti “Nevermind” possiede una grande energia e una forte intensità comunicativa. L’impatto che ebbe questo disco fu simile al sound innovativo del primo disco dei Led Zeppelin nel 1969. Il rock’n’roll si rinnovava pur nella tradizionale impostazione con riff duri e accattivanti, effetti di chitarra e una sezione ritmica poderosa e martellante. Non mancano alcuni momenti più soft e intimistici con la voce straziante di Kurt Cobain. Il Cantante, tra le sue influenze musicali, ha citato “Red” dei King Crimson, proprio per suo l’approccio ‘duro’ e il sound hard.

Quando “Nevermind” fu finalmente pubblicato il 24 settembre del 1991, le attese non furono smentite. L’album ebbe un enorme successo in tutto il mondo. Ha ottenuto un disco di diamante, quindici di platino e uno d’oro. Il disco arrivò al primo posto negli Usa, in Svezia, Francia, Canada, Portogallo e Finlandia, il secondo posto in Austria, Norvegia, Australia, Spagna, Svizzera e Nuova Zelanda, il terzo posto in Olanda e Germania e il quinto in Gran Bretagna. Le vendite complessive hanno raggiunto circa trenta milioni di copie.

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