Venezia 72. “Black Mass”: uno dei film più attesi. Recensione

LIDO DI VENEZIA (nostro inviato) “Non importa cosa fai. Conta come lo fai e con chi con lo fai”.

È  questa l’ultima lezione di vita che il criminale “Whitey” da al figlio. Lezione appresa a quanto pare da Scott Cooper: anche una qualunque storia di gangster in mano al camaleontico Johnny Depp può essere un successo. Black Mass – L’ultimo gangster, era uno dei film più attesi al Festival di Venezia. Un noir di ambientazione anni ’70 che racconta la storia vera del gangster di Boston James Bulger, detto “Whitey”, condannato a due ergastoli per almeno 19 omicidi. Sulla sua testa c’era una taglia di due milioni di dollari, seconda solo a quella di Osama Bin Laden. Il 3 settembre ha compiuto in carcere 86 anni. 

Otre a Depp troviamo Joel Edgerton, nei panni del suo contatto nell’FBI (di cui Bulger era insospettabile informatore), Benedict Cumberbatch, in quello del fratello senatore Billy Bulger, e poi Kevin Bacon, Juno Temple e Dakota Johnson. La star risulta molto più sexy nei panni di casalinga che nella versione sadomaso di 50 Sfumature di Grigio. Tutti si calano perfettamente nei loro ruoli e sono chiaramente diretti con mano esperta da Cooper, che nonostante sia solo al terzo film ha un background da attore che aiuta.

Black Mass, fuori concorso, racconta la storia del criminale che venne ingaggiato dall’Fbi come informatore nella speranza di eliminare un nemico comune, ovvero la mafia italiana. Una situazione che Bulge volse a proprio totale vantaggio, eludendo la legge, consolidando il proprio potere e diventando uno dei gangster più spietati e potenti nella storia di Boston. 

Classico esempio di intrattenimento Hollywoodiano (si tratta di un kolossal da 60 milioni), la trama é di per se scontata. Guerra tra bande, poliziotti corrotti o corruttibili, scagnozzi grassi, morti ammazzati nei bagagliai delle auto. Cooper sceglie però di cambiare prospettiva: “Non mi interessava fare un film su dei criminali che succede siano anche degli uomini, ma su degli esseri umani che capita siano anche criminali”. Per interpretare Bulger, spietato assassino ma anche padre amorevole, sceglie Johnny Depp che si cala nel ruolo e diventa quasi irriconoscibile. Appesantito, pelato, con le lenti a contatto azzurre, di un pallore vampiresco.

“Pur essendo la persona più gentile del mondo, quando iniziavamo a girare metteva paura, diventava un sociopatico freddo e letale come un cobra” ricorda il regista che non fa provini per scegliere gli attori e non prova mai le scene prima di girare al fine di non perdere naturalezza.

Dimenticati Jack Sparrow e Il Cappellaio Matto, Depp recupera l’esperienza di Donnie Brasco (1997), George Jung in Blow (2001) e John Dillinger in Nemico pubblico (2009). Per prepararsi al ruolo, ha provato diverse volte a mettersi in contatto con Whitey Bulger che ha sempre rifiutato. 

A Venezia l’attesa per l’attore è stata spasmodica. In almeno quattro punti diversi del Lido si sono ritrovati gruppi di almeno duecento adolescenti con smartphone in una mano e block notes nell’altra. D’altra parte il divo torna alla Mostra Cinematografica di Venezia dopo nove anni di assenza, accompagnato dalla neo moglie, la bionda texana Amber Heard (nel cast di ‘The Danish Girl’, l’attesissimo film di Tom Hooper) L’ultima volta dell’attore al Lido risale al 2007, anno in cui ha consegnato il Leone d’Oro alla carriera al regista e amico Tim Burton. Black Mass arriverà nelle sale l’8 ottobre. 

PAESE: USA

DATA USCITA: 08 ottobre 2015

GENERE: Azione, Drammatico

ANNO: 2015

REGIA: Scott Cooper

SCENEGGIATURA: Scott Cooper

ATTORI: Johnny Depp, Joel Edgerton, Sienna Miller, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson, Rory Cochrane, Kevin Bacon, Adam Scott, Corey Stoll, Peter Sarsgaard, Jesse Plemons, Julianne Nicholson, Jeremy Strong

Black mass – trailer

 

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