Venezia 72. “Remember”, in concorso ufficiale. Recensione

LIDO DI VENEZIA (nostra inviata) – “Remember”, film nel concorso ufficiale della mostra,  firmato dall’armeno Atom Egoyan, merita un’attenzione particolare perché è intenso per i temi storici, originale e  delicato. Una vicenda triste, tenera, piena di suspense.

Racconta dell’ olocausto, attraverso una storia di vendetta che da senso all’esistenza di un uomo di 86 anni di origine ebraica, Zev (lupo) ricoverato in una casa di riposo, interpretato dal bravissimo premio oscar  Christopher Plummer. 

Zev é malato di Alzheimer, non ricorda nulla del suo passato, si tiene in contatto con il mondo attraverso la musica,  ogni mattino suona al piano l’esaltante Wagner. Cerca di rimediare a incredibili vuoti di memoria annotando tutto.  Con lui nell’ospizio vive l’amico Max ( Martin Landau) che gli scriverà una lettera e gli darà indicazioni su come uccidere l’ufficiale delle SS che ha sterminato in campo di concentramento la famiglia di Zev. Inizia così da parte di Zev la ricerca del colpevole  in un viaggio sulle tracce dell’assassino rifugiatosi in America sotto falsa identità. Un’avventura in bus, treno, taxi,  durante la quale tocchiamo con mano la sofferenza del protagonista, bravissimo, meritevole della Coppa Volpi . 

Il regista ha scelto inquadrature con campi lunghi per la sua storia e  sviluppa la scena  con uno stile utile a suscitare emozioni: continui movimenti della macchina da presa toccano il subconscio. Un film per non dimenticare. ” Quando finì il dominio di Hitler avevo 17 anni” racconta Leven attore tedesco . “Sono convinto che un film come questo andava fatto . Io la storia la conosco ma i giovani devono sapere. Sono orgoglioso di fare parte di un film così con un finale incredibile”.

Remember – Trailer

https://www.youtube.com/watch?v=_ujjPRZm6Lo

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