Venezia classici 73. “Oci ciornie”, migliore interpretazione a Cannes di Marcello Mastroianni

VENEZIA – A 20 anni dalla scomparsa di Marcello Mastroianni, la 73ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia  rende omaggio a un simbolo incarnato della storia del cinema con la presentazione in anteprima mondiale in Venezia Classici del restauro della versione lunga di Oci ciornie il capolavoro di Nikita Michalkov che nel 1987 valse a Mastroianni uno strameritato premio per la Miglior interpretazione al Festival di Cannes.

Il restauro – voluto da Istituto Luce Cinecittà, CSC–Cineteca Nazionale e VIGGO Srl in collaborazione con RAI Cinema – propone la versione lunga del film, una versione inedita, ricca di varianti d’autore.

Con un recupero che riporta eccezionalmente alla luce 20 minuti inediti restituendo al film personaggi, scene e un diverso finale.

Autentico monumento all’arte attorica di Mastroianni, il film attraverso le reminiscenze di un italiano confessate su un piroscafo a un signore russo, intreccia racconti e ispirazioni dall’opera di Cechov, autore prediletto, come dichiarato dall’attore stesso: ‘Forse amo Cechov in modo così speciale, perché i suoi personaggi, i suoi racconti, somigliano alla vita. O forse corrispondono meglio alla mia natura, anche alla mia natura d’attore’.

Prodotto da Silvia D’Amico Bendicò e Carlo Cucchi per  Excelsior Film-TV, RAI Radiotelevisione Italiana (Rete 1), il film viene distribuito da Istituto Luce-Cinecittà.

Restauro realizzato da RBC in cooperazione tecnica di Video Master Digital, Cinecittà Digital Factory e Fabio Venturi.

OCI CIORNIE

di

Nikita Michalkov

 con

MARCELLO MASTROIANNI

Nella sezione classici, a 20 anni dalla scomparsa del suo immenso protagonista, il film di Michalkov restaurato nella sua versione lunga e inedita

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