Venezia classici 73. “Acqua e zucchero. Carlo di Palma, i colori della vita”

Un documentario racconta la vita artistica di uno dei maggiori direttori della fotografia attraverso cento film, di cui non pochi appartenenti alla storia del cinema

LIDO DI VENEZIA (nostro inviato)“Acqua e zucchero” è quello che dava da bere a Carlo Di Palma, quando era piccolissimo, il tramviere al quale sua mamma lo affidava. Romano, figlio di una fioraia, famiglia semplice e con senso artistico, così è cresciuto Carlo uno dei maggiori direttori della fotografia del nostro cinema. Ha iniziato a lavorare prestissimo, a soli quindici anni ,imparando alla perfezione un mestiere che tanto ha dato alla sua vita e al pubblico.

Assistente operatore già a diciotto anni sul set di Ossessione diretto da Luchino Visconti, per un decennio lavorò con i migliori direttori della fotografia del periodo. Eccellente alle prese con il bianco e nero (da Kapò a La lunga notte del ’43, da Divorzio all’italiana a Omicron), fu soprattutto con il colore che riuscì ad esprimere tutta la sua arte. Con i due film di Antonioni Il deserto rossoBlow-up raggiunse una tappa fondamentale con sperimentazioni cromatiche di grande rilievo. Durante la lavorazione di Blow-up, girato agli Elstree Studios di Londra, Carlo Di Palma fece la conoscenza di Stanley Kubrick, che stava girando 2001: Odissea nello spazio nel teatro di posa a fianco di quello usato da Antonioni. Kubrick sospese le riprese per aspettare che Di Palma finisse quelle  per Antonioni, in modo da poter affittare delle luci di sua invenzione per illuminare la scena.

Dal 1983 lavorò con continuità negli Stati Uniti, dove incontrò il grande Woody Allen e stabilì con lui un proficuo sodalizio artistico che duro molto a lungo, fotografando tutti i suoi film da Hannah e le sue sorelle fino a Harry a pezzi, vincendo numerosi premi

Come regista diresse tre commedie negli anni settanta, tutte interpretate da Monica Vitti, che fu sua compagna di vita dal 1964 per diversi anni. La migliore di queste resta Teresa la ladra, tratta da un romanzo di Dacia Maraini. In seguito si unì in matrimonio con la produttrice cinematografica Adriana Chiesa, una bella signora che ci conduce sui passi del marito lungo il documentario “Acqua e zucchero”. 

Il film non è solo il racconto della vita artistica di Di Palma,  ma un vero e proprio percorso all’interno del cinema italiano attraverso più di cento film: dal neorealismo di Visconti, De Sica, Germi, ai capolavori che hanno segnato la storia della cinematografia mondiale come “Deserto Rosso” e “Blow Up” di Michelangelo Antonioni, alla lunga collaborazione con Woody Allen. 

Aneddoti e commenti di autorevoli eccellenze del cinema mondiale tra i quali Bernardo Bertolucci, Woody Allen, Wim Wenders, Volker Schlondorf, Ken Loach, ci
accompagnano in questo appassionante viaggio con i colori e la visione di un cinema italiano che rimane per sempre nella storia del cinema, all’opera di un grande genio contemporaneo Woody Allen.

Acqua e Zucchero. Carlo Di Palma, i Colori della Vita” è stato sostenuto da:
MIBACT

RegiaFariborz Kamkari
Anno di produzione: 2016
Durata: 90′
Tipologia: documentario
Genere: arte/biografico
Paese: Italia
ProduzioneAcek
Distributore: n.d.
Data di uscita
Formato di proiezione: DCP, colore e bianco/nero
Ufficio StampaBiancamano Comunicazioni srl
Titolo originale: Acqua e Zucchero. Carlo Di Palma, i Colori della Vita
Altri titoli: Water and Sugar. Carlo Di Palm, The Colours of Life

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