Venezia classici 73. “Il ladro di Parigi” di Louis Malle (1967)

Giovedì 8 settembre Sala Grande ore 14.00 consegna del Leone d’oro alla Carriera a Jean Paul Belmondo e proiezione de “Il ladro di Parigi”

LIDO DI VENEZIA – Il 9 aprile scorso ha compiuto 83 anni. Scimmiottando  Cannes che nel 2011 gli ha dato la Palma d’oro del Festival alla carriera, oggi la Mostra di Venezia consegna a Jean Paul Belmondo il Leone d‘oro alla carriera. Tardivo riconoscimento per un attore che al cinema francese ma anche a quello italiano ha dato più di quanto abbia ricevuto.  Il padre era un scultore francese nato in Algeria, i nonni italiani. Popolarità tanta, mondanità quanta ne vuoi, ma Belmondo non è stato solo quello che ha vissuto una lunga tempestosa  storia d’amore finita male con la nostra bellissima e sfortunata Laura Antonelli. Ha anche fatto dei film importanti in ruoli non  facili. Pochi se lo ricordano ne La ciociara al fianco di un’intensa  Sophia Loren, più noto al grande pubblico Belmondo lo è stato dopo aver interpretato un giallo mozzafiato come A bout de souffle di Jean Luc Godard, da noi Fino all’ultimo respiro. 

In Le voleur (Il ladro di Parigi) del 1967,  Belmondo ha accanto Geneviève Bujold nei panni della bella di turno. Tratto da un romanzo di Georges Darien, è ambientato nella Parigi di fine Ottocento, protagonista un ladro per scelta ideologica più che per vocazione. Come scrisse Morando Morandini “E’ un rispettabile borghese  che scopre il furto come strumento di rivolta contro la società cui appartiene, contenta di se e moralmente corrotta.  E’ una scelta di vita che sfocia nella solitudine. Un Belmondo sorprendente in un film insolito”.

Erano gli anni, i Sessanta, in cui Belmondo faceva strage di cuori femminili con la sua faccia da pugile tutt’altro che suonato. Faceva un film dopo l’altro nei ruoli più svariati, ma più che le sue interpretazioni sul set riempivano i rotocalchi le sue imprese amatorie, con più d’una moglie e tanti figli di conseguenza. Oggi è un sorridente ultraottuagenario che sa ancora tenere la scena, soprattutto davanti ad una selva di fotografi. Al Lido farà un figurone.

Le voleur (1967) Jean-Paul Belmondo et Jacques Dutronc L’Arsene – Video

https://www.youtube.com/watch?v=6KBztmDgSAk

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe