I Wiener Philharmoniker alla XV edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra Roma e Vaticano

ROMA – La celebre orchestra, fra le più famose al mondo, si conferma anche quest’anno orchestra in residence del festivsl   presenta dieci appuntamenti con la musica sacra. Fanno da cornice le Basiliche Papali e le Chiese di Roma, che accoglieranno orchestre, cori, solisti e direttori di fama internazionale provenienti da ogni parte del mondo.

Fra gli ospiti di questa edizione, i Wiener Sängerknaben e la World Peace Philarmonic diretta dal suo fondatore Justus Frantz. Torna anche dal Giappone l’Illuminart Philharmonic Orchestra e Coro diretti da Tomomi Nishimot.

 La quindicesima edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra coincide quest’anno con la chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. La Fondazione pro Musica e Arte Sacra offre a tutti gli appassionati di musica e ai pellegrini che saranno presenti a Roma i dieci appuntamenti del Festival, ancora una volta ospitati nelle suggestive cornici delle Basiliche di San Pietro, San Paolo fuori le Mura, Santa Maria Maggiore, Santa Maria in Aracoeli, Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio e Santa Maria sopra Minerva. Insieme al numeroso pubblico romano, nutrita sarà la presenza di quello stranieri, appassionato di musica sacra, che sulla stima delle edizioni passate e delle prenotazioni già ricevute sarà di circa 1.400 presenze, provenienti da ogni parte del mondo, in particolare da Germania, Austria, Spagna, Giappone, Paesi Bassi, Svizzera, Danimarca, Francia e Stati Uniti.

Saranno invece quasi 800 gli artisti coinvolti – con 21 solisti, 7 direttori di orchestra e di coro -, provenienti quest’anno da nove diversi Paesi: Giappone, Stato della Città del Vaticano, Germania, Federazione Russa, Austria, Stato d’Israele, Italia, Canada, Stati Uniti d’America.

I concerti, tutti a ingresso gratuito e con speciali settori per i soci sostenitori, si confermano come uno degli eventi più interessanti dell’autunno musicale della Capitale. L’appuntamento più atteso è sicuramente quello con i Wiener Philharmoniker, fra le orchestre più famose del mondo, che fin dalla nascita del festival ne è sempre stata orchestra in residenza: in formazione da camera sarà nell’abside della Basilica di San Paolo fuori le mura sabato 19 novembre (ore 21), per eseguire lo Stabat Mater di Luigi Boccherini  solista Chen Reiss, soprano di origine israeliana fra le voci più interessanti dell’attuale panorama lirico internazionale. 

«La musica e l’arte sacra – ha dichiarato Hans-Albert Courtial Fondatore e Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra – sono un patrimonio generato nei secoli dalla forza dell’uomo e la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra chiama tutti a contribuire per la sua memoria e la sua salvaguardia affinché possa continuare ad essere oggetto di studio e di esempio per la formazione delle generazioni future di artisti e non. La musica sacra consente di avvicinare ad una dimensione spirituale anche persone che si sentono lontane da una dimensione di vita religiosa o di appartenenza alla Chiesa. L’appello è: Diventate mecenati di questo patrimonio dell’umanità!». 

L’inaugurazione del festival avrà luogo mercoledì 16 novembre alle ore 16 nella Basilica di San Pietro con un programma particolare: una “Elevazione spirituale” affidata all’Illuminart Philharmonic Orchestra con il suo Coro, diretti da Tomomi Nishimoto, provenienti dal Giappone e già ospiti nelle tre precedenti edizioni del Festival, che eseguiranno la Messa dell’Incoronazione K 317 di Mozart. 

Domenica 20 novembre (ore 20.30), giorno della solenne chiusura del Giubileo della Misericordia, debuttano a Roma, a San Paolo fuori le Mura, i Solisti, Coro e Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretti da Christoph Eschenbach (maestro del coro Alberto Malazzi) che ha scelto di eseguire, per questa particolare solennità la Messa per soli, coro a 4 voci e orchestra (op. postuma) di Giacomo Puccini, di rara esecuzione, e due pagine sacre di Mozart, l’offertorio Misericordias Domini KV 222 e il mottetto Ave Verum Corpus K 618. 

Chiudono il Festival lunedì 21 novembre (ore 21), alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli, la World Peace Philarmonic diretta dal suo fondatore Justus Frantz, direttore già ospite nell’edizione dello scorso anno, figura di spicco nel mondo musicale, eseguirà la Sinfonia n. 3 in Re minore di Anton Bruckner.

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