Venezia 74. “L’ordine delle cose”: quale etica con i migranti?

VENEZIA – L’ordine delle cose, il nuovo film di Andrea Segre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 7 settembre distribuito da Parthénos Distribuzione, dopo la presentazione in anteprima mondiale alla 74.ma edizione della Mostra di Venezia, il 31 agosto (Proiezioni Speciali). Prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è un film di finzione che nasce da un lungo lavoro di ricerca sui meccanismi di uno degli eventi storici più importanti dell’attualità.

Gli accordi tra Italia e Libia per controllare i flussi migratori nel Mediterraneo. Il film si interroga su uno dei grandi temi del nostro presente: come coniugare ragion di Stato ed etica? Quali sono le conseguenze umane e politiche di ciò che stiamo vivendo?

Il protagonista, Corrado, è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare un’emergenza: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La sua missione è molto complessa: la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne, far coincidere la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Insieme con colleghi italiani e francesi si muove tra le stanze del potere, i porti e i centri di detenzione per migranti. La pressione che subisce è estrema, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa per chi lavora in quel campo: mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa.  Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.

Nel cast del film Paolo Pierobon, per la prima volta con un ruolo da protagonista, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama, Roberto Citran.

L’Ordine delle cose è prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è coprodotto dalle francesi Mact Production e da Sophie Dulac Productions.

È film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema. È realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, della Regione Lazio, della Regione Siciliana e della Sicilia Film Commission, di Banca Popolare Etica.

Con il patrocinio di Amnesty International, NAGA, Medici per i Diritti Umani e con la partecipazione di ZaLab e Medici Senza Frontiere.

Crediti non contrattuali

JOLE

FILM e RAI CINEMA

presentano

L’ORDINE DELLE COSE

u

n film di

Andrea Segre

c

on

Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane

Yusra Warsama, Roberto Citran, Fausto Russo Alesi, Hossein Taheri

p

rodo

tto da

Francesco Bonsembiante

Antoine de Clermont

Tonnerre

Una produzione

JOLEFILM

con

RAI CINEMA

in coproduzione con

MACT Productions

SOPHIE DULAC PRODUCTIONS

d

urata

112’

Proiezioni Speciali

74.

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

proiezioni

:

proiezione stampa 31/0

8/2017 ORE 9:00

SALA GIARDINO

proiezione ufficiale 31/08/2017 ORE 17:30

PALABIENNALE

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