Biennale danza, teatro e musica: il programma del 2019

ROMA – Affascinanti i video che hanno illustrato, nell’auditorium dell’Ara Pacis romana, i protagonisti della Biennale Danza alla folla di giornalisti venuti alla presentazione del programma che animerà la danza, il teatro e la musica della Biennale di Venezia 2019.

Nelle difficoltà che viviamo, suona efficace la parola <<miracolo>> da parte di Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, per definire i settantatré spettacoli che i tre direttori – Marie Chouinard del Settore Danza, Antonio Latella del Settore Teatro, Ivan Fedele del Settore Musica – con soli due milioni e quattrocentomila euro, sono riusciti a organizzare. 

Le tre discipline artistiche sono accomunate dalla funzione di affinare e far progredire il rapporto con il pubblico, missione educativa fondamentale in questa stagione storica. Paolo Baratta ha spiegato che sono introdotti interessanti elementi intersettoriali con riferimento “al modo con cui sono sollecitate nel pubblico le disponibilità alla percezione e al dialogo, e quindi alle problematiche vie della comunicazione – con partecipazione tra artisti e pubblico”.

Il 13. Festival Internazionale di Danza Contemporanea ha un titolo che suscita curiosità ON BEcOMING A SmArT GOd-dESS, che la direttrice Marie Chouinard ha potuto spiegare solo con l’ausilio della mimica, poiché mescola in modo difficilmente traducibile il senso del divino germogliare artistico, cui strumento è il corpo del danzatore. La danza inaugura il calendario – dal 21 al 30 giugno- con la consegna del Leone d’oro alla carriera al performer Alessandro Sciarroni e quello d’argento al duo Theo Mercier & Steven Michel. 5 le prime assolute, 9 quelle nazionali e 8 gli interventi inediti creati per il teatro all’aperto nel cuore della città; numerosi incontri con gli artisti; un ciclo di film: tutto negli spazi dell’Arsenale –Teatro alle Tese, Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Giardino Marceglia – ma anche al Teatro Malibran e in Via Garibaldi.

“Atto terzo: drammaturgie”, che si svolge dal 22 luglio al 5 agosto. Ha un titolo volutamente lasciato al plurale perché, spiega il direttore Antonio Latella, “ crediamo che, nel ventunesimo secolo, sono tante e differenti le drammaturgie … “. Latella ha posto l’accento, tra le altre, alla drammaturgia per ragazzi, “forse prima per importanza” (…) “nata per creare un nuovo pubblico, crescerlo e proteggerlo dall’ovvietà …”. Proprio dal teatro-ragazzi dell’olandese Jetse Batelaan, Leone d’Argento, prende il via il 22 luglio il Festival. La manifestazione presenterà 14 artisti in programma, ognuno con più titoli. 28 gli spettacoli, in scena 

Il festival di musica contemporanea diretto da Ivan fedele, con il titolo “Back to Europe” chiude– dal 27 settembre al 6 ottobre – con sedici appuntamenti e trentuno prime esecuzioni . Leone d’oro al compositore George Benjamin. Leone d’argento al giovane Matteo Franceschini. Progetto speciale affidato ai Solisti Aquilani a dieci anni dal terremoto del 2009. Anche quest’anno è prevista l’attività della Biennale College Musica, il cui bando internazionale intende sostenere la produzione di quattro mini-opere “low budget” di teatro musicale da camera su tema comico, surreale, fantastico e/o giocoso.

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