Santa Cecilia. Mozart in streaming il 27 novembre alle 20.30

Il potere elettrizzante della musica di Mozart attraverso una selezione delle più belle arie d’opera del compositore salisburghese con la partecipazione straordinaria del soprano Golda Schultz. 

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia non si ferma e continua a proporre al pubblico i concerti sinfonici accessibili in streaming. Se il programma della stagione ha dovuto subire modifiche a causa delle limitazioni degli spostamenti internazionali, il calendario che accompagnerà il pubblico per il mese novembre e dicembre è come al solito di altissima qualità. Abbonati e appassionati potranno seguire l’attività delle compagini ceciliane sui canali web e social dell’Accademia già nell’appuntamento di venerdì 27 novembre alle ore 20.30 quando il concerto dalla sala Sala Santa Cecilia sarà trasmesso in live streaming su app.idagio.com/live

Un concerto interamente dedicato a Mozart che vedrà Orchestra e Coro diretti da uno dei giovani direttori oggi più stimati, l’italiano Riccardo Minasi Direttore principale Mozarteumorchester di Salisburgo, apprezzato per le sue letture filologiche del repertorio barocco e mozartiano e l’esuberante soprano sudafricano Golda Schultz considerata una delle più talentuose e versatili oggi sulla scena internazionale. Recentemente acclamata protagonista dell’ultima serata dei PROMS, Golda Schultz ha una intensa attività in Europa e negli Stati Uniti a suo agio in ruoli operistici quanto come solista nei quali emerge sempre per la sua radiosa presenza scenica, apprezzata da pubblico e critica. Due interpreti che sapranno mettere in evidenza il potere elettrizzante e curativo dello spirito della musica di Mozart attraverso la selezione di alcune delle più belle e intense arie del compositore salisburghese. Golda Schultz ha affermato: “viviamo in un tempo strano e incerto ed è chiaro, a me e a molti altri artisti, che abbiamo tutti bisogno di bellezza e speranza. L’animo umano ha bisogno di speranza, solo così può dare il meglio di sé. In senso musicale Mozart è il rimedio perfetto, pieno di celestiale armonia. Spero che chiunque guardi il nostro concerto possa avvertire la nostra gioia, sentirsi meno solo nel mondo e ricordare di mantenere la speranza”.

Sarà sul filo della gioia e della speranza che ascolteremo quindi il Laudate dominum dai Vespri de Confessore K 339 composti nel 1780 per l’Arcivescovo di Salisburgo, E Susanna non vien, dove sono i bei momenti? dalle Nozze di Figaro e la struggente Crudele? Ah no, mio bene, non mi dir dal Don Giovanni del quale è in programma anche l’Ouverture. In conclusione e solare Sinfonia n. 41, timbricamente fastosa e maestosa – da cui l’appellativo Jupiter – frutto dell’intenso lavorò creativo che impegnò Mozart nell’estate del 1788.

Il concerto sarà trasmesso in diretta anche da Rai Radio 3.

Direttore e violinista Riccardo Minasi ha velocemente raggiunto una alta considerazione come uno dei più interessanti talenti emergenti sulla scena europea degli ultimi anni. Contemporaneamente alla sua posizione di Direttore principale della Mozarteumorchester Salzburg, tra i recenti debutti ci sono quelli con Concertgebouworkest, Staatskapelle Dresda, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Swedish Radio Symphony Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Konzerthausorchester Berlin, Frankfurt Radio Symphony Orchestra e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Ha regolari contatti con NDR Radiophilharmonie Hannover, Ensemble Resonanz e La Scintilla, mentre in ambito operistico sono da mettere in evidenza Les Pecheurs de Perles per Salzburger Festspiele; Die Entführung aus dem SerailDon Giovanni e Orlando Paladino per Zurich Opera; Alcina e Le nozze di Figaro per Hamburg State Opera; il suo debutto con la  Dutch National Opera con Rodelinda; e Carmen per l’Opéra National de Lyon. Riccardo Minasi ha una vasta sperienza di registrazione con I migliori artisti del mondo come Joyce DiDonato, Juan Diego Flórez e Philippe Jaroussky. Ha vinto quattro Echo Klassik Award nel 2016 e più recentemente la sua incisione The Seven Last Words of Christ on the Cross e I concerti per Violoncello di C.P.E. Bach con Jean-Guihen Queyras per Harmonia Mundi (con l’Ensemble Resonanz) hanno vinto il Diapason d’Or de l’Année per due anni consecutivi (2019 e 2018). Le sue interpretazioni sono caratterizzate da una lettura filologica, è stato consulente storico musicale per la Montréal Symphony Orchestra, oltre ad essere curatore ed editore insieme a Maurizio Biondi dell’edizione critica della Norma di Bellini pubblicata nel 2016 da Bärenreiter. Come solista e primo violino Riccardo Minasi ha suonato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Le Concert des Nations, Al Ayre Español, l’Orquesta Barroca de Sevilla l’Orquesta Sinfónica de Madrid collaborando con musicisti come Veronika Eberle, Bryn Terfel, Franco Fagioli, Jean-Guihen Queyras, Viktoria Mullova, Reinhard Goebel, Luca Pianca, Christophe Coin e Albrecht Mayer.

Venerdì 27 novembre, Sala Santa Cecilia ore 20.30

 

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Riccardo Minasi direttore

Golda Schultz soprano

 

W.A. Mozart    Ave Verum

Laudate Dominum dai Vespri Solenni del Confessore

E Susanna non vien (dall’opera Le Nozze di Figaro)

Don Giovanni, Ouverture

Crudele? Ah no, mio bene, non mi dir (dall’opera Don Giovanni)

Sinfonia n. 41 “Jupiter”

Biglietto unico: € 9,90

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