Pietro Zucca all’Art Cafe con Live Music di Sergio Laccone

Un evento artistico con le  ambientazioni musicali di ADC di Giammarco Fratocchi e il fotografo Mario della Torre

ROMA – Tra i tanti eventi artistici che caratterizzano le serate romane in questo periodo primaverile non bisogna  assolutamente dimenticare di partecipare all’Aperitivo d’Arte a cura di Electronic Art Cafe e di Manuela Van con Live Music di Sergio Laccone, giovedì 16 maggio alle 20.30 presso il Wine Bar Camponeschi a piazza Farnese 52. Qui si potranno ammirare le opere dello scultore PIETRO ZUCCA con ambientazioni musicali di ADC di Giammarco Fratocchi e il fotografo Mario della Torre. Nato nel 1982, originario di a Desenzano del Garda e membro del gruppo artistico “ S. O. S. GROUP” (www.mypace.com/sosgroup ,  HYPERLINK “http://blog.libero.ithttp://blog.libero.it), Pietro Zucca è un artista complesso e raffinato che ha avviato una sua personale ricerca sull’interazione tra scultura e ambiente circostante arrivando a risultati espressivi di pregevole fattura. Come nelle sue precedenti mostre che hanno riscosso un notevole interesse di pubblico e di critica, le sue opere si inseriscono in delicato e profondo dialogo con lo spettatore che viene coinvolto, anche grazie ad accompagnamento musicale di Sergio Laccone, in gioco di spazi vuoti e di strutture di rara bellezza. In Pietro Zucca si avverte l’influenza non solo degli aspetti classici della scultura contemporanea, sempre più orientata verso la sperimentazione di nuove forme e materiali, ma anche di studi di architettura e di teatro che emergono lampanti nell’inaspettato e sorprendente equilibrio delle sue istallazioni.
Un equilibrio fatto di luci, di assenze, di pensieri sospesi che avvolgono l’osservatore in atmosfera concettuale, armonica, potentemente evocativa. Si avverte una sorta di sospensione temporale nell’azione espressiva di Zucca, un corto-circuito del normale scorrere del Tempo, come accadeva nei tagli e nei buchi di Lucio Fontana, che permette l’incontro con piani diversi della realtà e trovare quel varco per arrivare ad un comprensione più completa della nostra dimensione umana. Del resto nelle sue opere si percepisce come un’aspettativa, un’attesa imminente di un accadimento che possa spiegare il senso stesso della nostro vivere, quell’attesa ungarettiana che nella poesia metafisica disvela quei segreti accordi dell’universo a noi sconosciuti.
Un artista  completo, ricolmo di senso, di significati che può solo crescere, progredire e che va assolutamente seguito e ammirato per la squisita qualità del suo atto creativo

Chi è Pietro Zucca
 
Nato nel 1982, attualmente vive ed opera a Roma.  Dal 2005 è membro del gruppo artistico S.O.S. Società occupazione spazi.  Nel 2007 diploma in Scultura presso Accademia di Belle Arti di Brera.
In seguito ha frequentato due corsi di perfezionamento di primo livello, progetti interfacoltà di RomaTre, facoltà di Architettura di Valle Giulia, Facoltà di Beni Culturali di Viterbo e Accademia di Belle Arti di Brera.  Lo spazio architettonico, dell’azione teatrale, performance e fotografia, sono il background della sua ricerca.

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