Caravaggio e Spalletti: la strana coppia a Torino

Il celebre “Ragazzo morso dal ramarro” del Merisi arriva alla GAM per un “faccia a faccia” tutto centrato sulla luce

TORINO – Dal 10 aprile al 15 giugno 2014, Caravaggio arriva a Torino con uno dei suoi più straordinari capolavori, il celebre “Ragazzo morso dal ramarro”. La GAM, la Galleria d’arte moderna del capoluogo piemontese, gli riserva un’accoglienza davvero speciale: una sala della mostra dedicata a Ettore Spalletti, Un giorno così bianco, così bianco, viene interamente “prestata” all’esposizione del celeberrimo dipinto realizzato dal genio della luce del Seicento. Ed è proprio la luce, contatto ideale tra i due artisti, a fare da trait  d’union tra i due percorsi espositivi.     

Maestri di luce. Le atmosfere rarefatte, che scaturiscono quasi naturalmente dai chiarori diffusi e intensi e dalle sfumature di colori delicati come il rosa, il bianco e l’azzurro, che caratterizzano il lavoro di Ettore Spalletti sono contrapposte ad un capovolgimento quasi totale nei contrasti sanguigni che Caravaggio racconta nel suo quadro. In entrambe le situazioni è la luce a farla da padrona, grande protagonista dell’incanto pittorico.Ad esaltarla maggiormente, un allestimento raccolto e luci soffuse che, nel caso delRagazzo morso dal ramarro, enfatizza la potenza della luce fuori campo che illumina il volto spaventato del giovane protagonista del ritratto. Quiete e pace interiore, dunque, per Spalletti; forza e drammaticità delle emozioni, invece, per Caravaggio: per entrambi la luce come potente mezzo espressivo. 

I precedenti. Non è la prima volta che la GAM mette a confronto epoche e autori diversi. Grazie al Progetto GAM, negli ultimi cinque anni sono stati accostatiL’Igloo di Mario Merz ad Aprile di Fontanesi, Giorgio Morandi e Fausto Melotti, la Saffo di Canova e l’opera di  Marina Abramovic, fino alla recente presenza dellaBagnante al sole (Arianna abbandonata) di De Chirico all’interno dell’esposizione dedicata a Renoir, e al Fontanesi tuttora esposto nella mostra dedicata a Omar Galliani. In questa occasione il dipinto di Caravaggio, è arrivato in prestito dalla Fondazione Longhi di Firenze, con il supporto organizzativo dell’Associazione Culturale MetaMorfosi, che già aveva prestato il suo sostegno per l’esposizione di altre due opere del Merisi, in occasione della mostra Conoscere Caravaggio: “San Francesco in Meditazione” e “La buona ventura”, itinerante tra Williamsburg  e Boston fino a giugno 2014. 

Vademecum

• Orario: martedì – domenica 10-18; chiuso il lunedì.
• Ingresso gratuito il primo martedì del mese. 
• Biglietto d’ingresso (mostra e collezioni): intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte 
• Info: tel. 011 4429595 – 011 4429518
[email protected]

Fonte. www.artemagazine.it

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