I vincitori del Praemium Imperiale 2015

La premiazione avrà luogo il 21 ottobre a Tokyo

Yokoo per la pittura, Laib per la scultura, Perrault per l’architettura, Uchida per la musica e Guillem per il teatro/cinema

ROMA – Il giapponese Tadanori Yokoo per la pittura, il tedesco Wolfgang Laib per la scultura, l’inglese Mitsuko Uchida per la musica e i francesi Dominique Perrault e Sylvie Guillem per l’architettura e il teatro/cinema sono i vincitori del Praemium Imperiale 2015, assegnato dalla Japan Art Association. 

Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.

Ciascuno dei cinque vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 111.000 euro), un diploma e una medaglia conferiti dal Patrono onorario della Japan Art Association, il Principe Hitachi, durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà a Tokyo il prossimo 21 ottobre.

Il Praemium Imperiale è il più importante premio d’arte esistente. Viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Giunto alla ventisettesima edizione, è una voce autorevole nel mondo dell’arte e conferisce un prestigio internazionale in campo artistico pari a quello dei Premi Nobel in campo scientifico. 

La sua autorevolezza gli viene unanimemente riconosciuta anche grazie all’estremo rigore delle selezioni dei candidati e della scelta finale dei vincitori. In ciascuno dei sei paesi dei Consiglieri internazionali appositi Comitati da essi presieduti propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. Successivamente, tra queste “rose” di nomi i Comitati di selezionedella Japan Art Association provvedono a scegliere i cinque vincitori. Sono assicurate così la massima serietà e l’assenza di qualsiasi calcolo o condizionamento.

Tra i Consiglieri internazionali figurano statisti ed esponenti di spicco del mondo  imprenditoriale e culturale: Lamberto Dini, Klaus-Dieter Lehmann, William Luers, Christopher Patten, Jean-Pierre Raffarin e Yasuhiro Nakasone. Sono Consiglieri onorari Jacques Chirac, David Rockefeller, David Rockefeller Jr., Helmut Schmidt e François Pinault.

I vincitori del 2015 andranno ad aggiungersi ai 134 artisti già insigniti del premio, tra i quali Claudio Abbado, Gae Aulenti, Ingmar Bergman, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Leonard Bernstein, Peter Brook, Anthony Caro, Enrico Castellani, Christo e Jeanne-Claude, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Frank Gehry, Jean-Luc Godard, David Hockney, Willem de Kooning, Akira Kurosawa, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Issey Miyake, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maya Plisetskaya, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Mstislav Rostropovich, Ravi Shankar, Giuliano Vangi.

BORSA DI STUDIO DEL PRAEMIUM IMPERIALE 2015

PER GIOVANI ARTISTI 

La Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2015 per Giovani Artisti è stata assegnata a: 

Yangon Film School (Myanmar / Direzione generale: Berlino)

Oltre a conferire il Praemium Imperiale in cinque diverse categorie, la Japan Art Association assegna una Borsa annuale di 5 milioni di yen (circa 37.000 euro) a un gruppo o a una istituzione che promuova la partecipazione dei giovani all’arte. 

La Borsa è stata annunciata il 10 settembre a Berlino, in una conferenza stampa presieduta dal Consigliere internazionale tedesco Klaus-Dieter Lehmann. Durante la conferenza stampa il Presidente della Japan Art Association, Hisashi Hieda, ha consegnato un diploma e il contributo di 5 milioni di yen alla signora Lindsey Merrison, fondatrice e direttrice della scuola.

La Borsa di Studio per Giovani Artisti è stata istituita nel 1997in occasione del decimo anniversario del Praemium Imperiale.

Fino a oggi si sono aggiudicati la Borsa:

2014  Fondation Zinsou, Benin

2013   JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Italia

2012The Sphinx Organization, USA

2011The Royal Court Young Writers Programme e Southbank Sinfonia, Gran Bretagna

2010 Asian Youth Orchestra, Hong Kong

2009Kremerata Baltica, Lettonia, Lituania, Estonia

2008Orchestra Giovanile Italiana, Italia

2007West-Eastern Divan Orchestra

2006Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles del Venezuela (FESNOJIV), Venezuela

2005Kusatsu International Summer Music Academy, Giappone

2004Junges Kjangforum Mitte Europa (Young Sound Forum of Central Europe), Germania

2003De Sono Associazione per la Musica, Italia

2002The European Union Youth Orchestra (EUYO), Gran Bretagna

2001Résidence du Festival, Francia

2000Ulster Youth Orchestra, Irlanda del Nord

1999Instituto Superior de Arte, Cuba

1998Panstwowa Wyzsza Szkola Filmowa, Telewizyjna i Teatralna (National Film, Television and Theatre School), Polonia

1997Hanoi National Conservatory of Music, Vietnam

LA JAPAN ART ASSOCIATION

Agli inizi dell’epoca Meiji (1868-1912) il Giappone era fortemente influenzato dalla civiltà occidentale, tanto che le arti e i mestieri tradizionali nipponici parvero a rischio di scomparire. L’Imperatore Meiji, profondamente preoccupato, decise di promuovere le attività culturali e artistiche del Giappone, coltivando allo stesso tempo buoni rapporti con gli altri Paesi.

La sua determinazione portò nel 1879 all’istituzione di una organizzazione denominata Ryuchi-kai, con Sano Tsunetami, importante esponente del governo Meiji, in qualità di Presidente e un membro della Famiglia Imperiale in qualità di Patrono onorario. Alla Ryuchi-kai fu affidato il compito di amministrare le arti. Essa inoltre svolse un ruolo centrale nella gestione delle attività culturali della Casa Imperiale.

Nel 1887 la Ryuchi-kai fu riorganizzata e prese il nome di Japan Art Association. L’anno successivo venne inaugurato nel Parco Ueno uno spazio espositivo in cui tra il 1889 e il 1943 furono allestite 123 mostre. Nel 1972 esso venne chiamato Ueno Royal Museum e vi si tenne la mostra commemorativa “Trecento anni di arti giapponesi nei periodi Momoyama, Edo e Meiji”. Da allora il Museo ha ospitato moltissime mostre dedicate non solo alle arti tradizionali giapponesi ma anche all’arte straniera, come nel caso della mostra dei capolavori provenienti dal Museum of Modern Art di New York.

Nel 1988, in occasione del centenario della Japan Art Association, è stato istituito il Praemium Imperiale in onore del defunto Principe Takamatsu, che era stato Patrono onorario dell’Associazione per 58 anni. La prima cerimonia di premiazione si è tenuta a Tokyo nel 1989.

L’aspirazione del Principe Takamatsu che il Giappone promuovesse la pace nel mondo attraverso le arti è il principio ispiratore della Japan Art Association.

Per informazioni si prega di consultare il sito web: http://www.praemiumimperiale.org

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