XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano

Dal 2 aprile al 12 settembre 2016 si svolgerà la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century. Design After Design

Dopo vent’anni torna la grande esposizione internazionale della Triennale di Milano, grazie al sostegno del BIE, Bureau International des Expositions, del Governo Italiano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Monza e Brianza. 

La XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano si articola in un programma di mostre, eventi, call, festival e convegni diffusi in tutta la città, dalla Triennale alla Fabbrica del Vapore, dal Pirelli Hangar Bicocca ai Campus del Politecnico, dal Campus della IULM al MUDEC, dal Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” a BASE Milano, dal Palazzo della Permanente all’Area Expo, dal Museo Diocesano all’Università degli Studi di Milano dall’Accademia di Belle Arti di Brera allo Spazio Oberdan, dal Triennale Expo Gate fino alla Villa Reale di Monza, sede storica delle prime Mostre Internazionali. 

21st Century. Design After Design non vuole dare visioni sul futuro ma cerca di decodificare il nuovo millennio e di individuare i cambiamenti che coinvolgono l’idea stessa di progettualità. La preposizione “after” può essere intesa come “dopo”, in riferimento a una progettualità in quanto fatto posteriore o susseguente al Novecento, oppure come “nonostante” in riferimento a una progettualità che si fa largo, in via antagonista, a dispetto del persistere di condizioni ascrivibili al secolo precedente. 

21st Century. Design After Design tocca questioni chiave come la nuova “drammaturgia” del progetto, che consiste soprattutto nella sua capacità di confrontarsi con i temi antropologici che la modernità classica ha escluso dalle sue competenze (la morte, il sacro, l’eros, il destino, le tradizioni, la storia); la questione del genere nella progettazione; l’impatto della globalizzazione sul design; le trasformazioni conseguenti la crisi del 2008 e l’arrivo del XXI secolo; la relazio- ne tra città e design; i rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell’informazione; i rapporti tra design e artigianato. 

La XX1T

•16 sedi

— Triennale di Milano 

— Accademia di Belle Arti di Brera

— Area EXPO 

— BASE Milano 

— Fabbrica del Vapore 

— IULM 

— MUDEC 

–-  Museo delle Culture 

— Museo Diocesano 

— Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” 

— Palazzo della Permanente 

— Pirelli HangarBicocca 

— Politecnico di Milano 

– Campus Leonardo e Bovisa

— Spazio Oberdan 

— Triennale ExpoGate 

— Università degli Studi di Milano 

— Villa Reale, Monza 

∑ 20 mostre 

di cui 

11 mostre curate dal comitato scientifico della XX1T: 

Neo Preistoria – 100 Verbi, a cura di Andrea Branzi, Kenya Hara 

TDM 9. W – Women in Italian Design, a cura di Silvana Annicchiarico 

Architecture as Art, a cura di Pierluigi Nicolin 

Sempering, a cura di Luisa Collina, Cino Zucchi 

New Craft, a cura di Stefano Micelli 

La Metropoli Multietnica, a cura di Andrea Branzi 

City After the City, direzione di Pierluigi Nicolin con le mostre Landscape Urbanism, a cura di Gaia Piccarolo 

                                                                                                              Urban Orchard, a cura di Maite Garcia Sanchis 

                                                                                                              Expanded Housing, a cura di Matteo Vercelloni 

                                                                                                              People in Motion, a cura di Michele Nastasi 

                                                                                                              Street Art, a cura di Nina Bassoli 

9 in collaborazione con altri soggetti (Musei, Enti, istituzioni, aziende) 

La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita, a cura di Aldo Colonetti, Gillo Dorfles in collaborazione con la Permanente 

Brilliant! I futuri del gioiello contemporaneo, a cura di Alba Cappellieri in collaborazione con ICE 

STANZE. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi in collaborazione con Il Salone del Mobile di Milano 

Studiare il futuro già accaduto. Un progetto esplorativo su Uomo, Ambiente e Cultura, in collaborazione con Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci 

Design Behind Design, a cura di Natale Benazzi, Carlo Capponi, Laura Lazzaroni, Marco Romanelli, Andrea Sarto, in collaborazione con Museo Diocesano 

Quattroruote ROAD TO (R)EVOLUTION. in collaborazione con Quattroruote 

Game/Video Art. A Survey, a cura di Matteo Bittanti e Vincenzo Trione in collaborazione con IULM 

Campus & Controcampus. Architetture per studiare e ricercare, a cura di Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni in collaborazione con Politecnico di Milano 

Archidiversity. 9 architetti progettano design for all, a cura di Giulio Ceppi, Rodrigo Rodriquez con Matteo Artusi in collaborazione con Fondazione Riccardo Catella, Design for All Italia, Comune di Milano 

•1 Orto Planetario e una Meeting/Bookroom in Area Expo nell’ambito di City After the city

•Esposizioni da oltre 30 paesi (Algeria, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Kazakistan, India, Iran, Messico, Polonia, Portogallo, Russia, Singapore etc)

•Oltre 22.000 mq di superfici occupate fra Milano e Monza

•17.000 mq. di superfici occupate in Area Expo 

•1 programma teatrale a cura del CRT al Teatro dell’Arte: il lettone Alvis Hermanis, di cui il pubblico milanese ha ammirato una sua recente regia al Teatro alla Scala, presenta con il Nuovo Teatro di Riga in prima italiana l’inedito “Melnais Pienz/Black Milk”; il francese Aurelien Bory per la prima volta in scena a Milano presenta “Plan B”, uno spettacolo sorprendente per le relazioni tra corpo e spazio scenico; l’argentino Rodrigo Garcia presenta in esclusiva italiana la sua ultima visionaria creazione “4” che ricorda provocatoriamente le riflessione sulle junkcities di Rem Koolhaas. Gli iraniani Shirin Neshat, Mohsen Namjoo e Shoja Azari esplorano i confini tra voce e immagine con la performance “Passage Through The World”, una cavalcata musicale attraverso una immaginaria “via della seta”; l’ensemble OHT di Filippo Andreatta propone la performance “A Play As A Landscape” che incrocia il pensiero di Gertrude Stein e la visione estetica di Aldo Rossi; Roberto Paci Dalò e l’artista cinese Zhou Jie con il gruppo Giardini Pensili si ispira a “I quaderni di Malte Laurids Brigge” di Rainer Maria Rilke con la performance “Non pensavo al mio cuore” che articola linguaggio scenico, musica live e immagini cinematografiche; Silvio Castiglioni si ispira alla visionarietà poetica del pittore contadino Pietro Ghizzardi nello spettacolo ispirato al suo libro “Mi richordo anchora e anchora…” 

•2 summer school: una al Politecnico e una in Area Expo

•1 festival (Game Design Festival allo IULM)

•4 partecipazioni a festival del cinema (Cinema Africano, IT Festival, Milano Design Film Festival, Milano Film Festival)

•1 ciclo di concerti curato da Sentieri Selvaggi: tre appuntamenti che fanno convivere diverse forme di spazio, Il Palazzo dell’Arte, Pirelli HangarBicocca e il Teatro dell’Arte, con altrettante forme musicali e con gli interventi coreografici di due protagonisti della danza contemporanea, Matteo Levaggi e Lara Guidetti

•1 ciclo di concerti curato da Ponderosa: tra gli altri Max Richter, Kamasi Washington, African Express, Terry Riley, Rokia Traoré, Kronos Quartet, Kayhan Kalhor

•lecture di esponenti internazionali del design, dell’arte, dell’architettura e dell’economia (Bruce Mau, John Thakara, Massimiliano Gioni, Arjun Appadurai, Michel Desvigne, etc)

•3 workshop internazionali sul tema “Labour After Labour” con Fondazione Bassetti

•1 premio: Premio internazionale di architettura al femminile: arcVision Prize. Women and Architecture, istituito da Italcementi Group (Giuria: Shaikha Al Maskari, Vera Baboun, Odile Decq, Yvonne Farrell, Louisa Hutton, Suhasini Mani Ratnam, Samia Nkrumah, Kazuyo, Benedetta Tagliabue, Martha Thorne)

•1 ciclo di incontri a cura di Meet the Media Guru. Alcuni degli appuntamenti previsti: Jonathan Woetzel, fondatore del think tank UCI (Urban China Initiative) e direttore McKinsey China; Ma Yansoung, che dirige lo studio MAD Architects, forse uno dei più brillanti architetti a livello mondiale; Mugendi K M’Rithaa Presidente dell’ICSID, International Council of Societies of Industrial Design, definito da molti ambasciatore dello svi-luppo del design africano. 

Convegni 

•ICOM (International Council of Museums), una giornata speciale si svolgerà alla Triennale, 9 luglio

•World Design Week Summit, 14 aprile

•IBA’s (International Biennial Association) 3rd General Assembly, 30 maggio – 2 giugno 

Il comitato scientifico della XX1T è composto da: Claudio De Albertis, Vicente Gonzalez Loscertales, Silvana Annicchiarico, Andrea Branzi, Gior- gio Camuffo, Andrea Cancellato, Luisa Collina, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Kenya Hara, Stefa- no Micelli, Pierluigi Nicolin, Clarice Pecori Giraldi, Richard Sennett, Cino Zucchi. 

Mostre del comitato scientifico XX1T 

1. Neo Preistoria – 100 Verbi Triennale 

2. TDM 9. W – Women in Italian Design Triennale 

3. Architecture as Art HangarBicocca

4. Sempering MUDEC

5. New Craft Fabbrica del Vapore 

6. La Metropoli Multietnica Triennale 

7. City After the City – Landscape Urbanism Area Expo

8. City After the City- Urban Orchard Area Expo

9. City After the City – Expanded Housing Area Expo

10. City After the City – People in Motion Area Expo

11. City After the City – Street Art Area Expo 

Mostre della XX1T 

12. La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita Permanente 

13. Brilliant! I futuri del gioiello contemporaneo Triennale 

14. STANZE. Altre filosofie dell’abitare Triennale 

15. Studiare il futuro già accaduto. Un progetto esplorativo su Uomo, Ambiente e Cultura Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia 

16. Design Behind Design Museo Diocesano 

17. Road to R(e)volution. Prospettive di futuro. La poetica del domani fra car design e mobilità Villa Reale di Monza (Serrone) 

18. Game/Video Art. A Survey IULM 

19. Campus & Controcampus. Architetture per studiare e ricercare Politecnico 

20. Archidiversity Triennale ExpoGate 

XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano 

21st Century. Design After Design 

2 aprile -12 settembre 2016 

Biglietto di ingresso: 15 euro, ridotti 12/10 euro 

Season pass: 22 euro

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