A Roma “Terra ferita”. Mostra fotografica sulle malattie legate all’inquinamento

ROMA – Terra Ferita è un nome che vuole evocare la terra madre, creatrice, genitrice e donna.

Come donne sono gli otto soggetti ritratti nelle fotografie del progetto, tutte colpite da tumore al seno. Sono donne normali, con una vita che ad un tratto è rimasta sospesa, ancorata al dramma di una diagnosi; storie di vita uniche, intense, fatte di cadute e risalite accomunate dallo stesso dramma e dalla stessa provenienza: Brescia. Ogni donna è stata ritratta, con le proprie cicatrici, davanti a un simbolo dell’inquinamento bresciano.

Fotografie di Stefania Zambonardi

Progetto a cura di Federica Lira e Kenan Hleihil  

Inaugurazione mercoledì 18 Maggio 2016 alle ore 17.00 presso la Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo

Saranno presenti:

Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia

Carmine Trecroci, presidente di Legambiente Brescia

Giorgio Zampetti, direttore scientifico di Legambiente

Ermete Realacci, Presidente della VIII Commissione Ambiente

Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana

Stefania Zambonardi, fotografa e autrice della mostra

La mostra, a cura di Federica Lira e Kenan Hleihil, che raccoglie le opere di Stefania Zambonardi, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla critica, complessa e multifattoriale situazione ambientale del territorio. Brescia ha vissuto decenni di sviluppo manifatturiero e di una salda imprenditoria, ma la ricchezza ha sempre un prezzo: grandi motori di benessere possono determinare grandi offese alla natura, all’ambiente, alla vita. Fabbriche che immettono fumi nell’atmosfera, che scaricano reflui nocivi nel suolo e nelle acque.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con Legambiente Brescia, che si unisce alle coraggiose organizzatrici di Terra Ferita nel ribadire che qualità dell’ambiente e qualità della vita sono indissolubilmente legate. Le scelte quotidiane su come ci muoviamo, l’energia che consumiamo, i rifiuti che produciamo, quello che mangiamo, hanno conseguenze dirette e indirette su noi stessi, sugli altri e sul territorio. Questi 28 scatti vogliono fornire la possibilità ai visitatori di focalizzare cosa significa dimenticarsi della nostra Terra madre e di comprendere che prendersi cura dell’ambiente vuol dire prendersi cura di tutti noi.

TERRA FERITA

Presso la Sala del Cenacolo, Piazza Campo Marzio 42 – Roma

Dal 18 al 27 Maggio 2016 aperta da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00

Ingresso libero

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