Mostre “La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia”, viaggio in un’epoca leggendaria

ROMA – Otto sezioni, alcune delle quali hanno oggetti di rarissima concretezza eppure si potrebbero toccare perché non hanno un vetro divisorio. Ma una sorta di rispetto ferma la nostra mano perché il passato appare talmente vicino e prezioso che sfiorarlo diventa sacrilego: è l’esposizione in corso ai Musei Capitolini “La Roma dei Re.

Il racconto dell’archeologia”, affascinante percorso a ritroso dal sesto secolo avanti Cristo fino al decimo, cioè tremila anni orsono. Le sale espositive di Palazzo Caffarelli e l’Area del Tempio di Giove dei Musei Capitolini ci raccontano la fase più antica dell’urbe, quando a governare c’erano i re, e attraversiamo tra sogno e realtà santuari e palazzi della Roma regia mentre alla memoria tornano i nomi recitati scuola di Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marcio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo. Attraverso reperti archeologici autentici l’esposizione ricostruisce costumi, ideologie, capacità tecniche, trasformazioni sociali e culturali di un mondo che per tanti di noi è leggendario. Proseguendo possiamo vedere corredi tombali, deposizioni nelle quali era utilizzato il rito della cremazione, la miniaturizzazione di oggetti di corredo, l’utilizzo di contenitori per le ceneri dalla singolare forma di capanna. Della prima Roma è possibile ammirare un grande plastico, poi ancora reperti di scambi e commerci tra Età del Bronzo ed Età Orientalizzante. Infine indicano chiaramente diversità tra i ruoli femminile e maschile tanti oggetti di lusso e di prestigio – nei quali noi donne possiamo riconoscere motivi di ornamento ancora attuali – e ancora corredi funerari. 

Nella Conferenza stampa di presentazione della mostra Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente ai Beni Culturali e direttore dei Musei Capitolini, ci ha tenuto a rilevare che “la Roma dei Re” è a ingresso gratuito per i possessori della MIC, la nuova card che può essere acquistata da chi risiede o studia nella Capitale a soli 5 euro consentendo l’ingresso illimitato per dodici mesi nei Musei Civici.  Isabella Damiani, con Presicce curatrice dell’esposizione, sottolinea che, per quanto materiale Roma ancora offra e nasconda nei suoi lombi, il lavoro di ricostruzione della storia tramandata da questi preziosi frustoli, è stata una fatica certosina che ha richiesto un tempo più lungo di quello che si potesse supporre. Un evento raro dunque, da non perdere.

Vademecum

La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia
Roma, Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli e Area del Tempio di Giove di Palazzo dei Conservatori. Piazza del Campidoglio 1 
27 luglio 2018 – 27 gennaio 2019
Giovedì 26 luglio 2018, ore 11.30. Sala Pietro da Cortona
Orario 
Tutti i giorni 9.30-19.30; la biglietteria chiude un’ora prima
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti 
€ 15.00 biglietto integrato Mostra + Museo intero per i non residenti a Roma; 
€ 13.00 biglietto integrato Mostra + Museo ridotto per i non residenti a Roma; 
€ 13.00 biglietto integrato Mostra + Museo intero per i residenti a Roma; 
€ 11.00 biglietto integrato Mostra + Museo ridotto per i residenti a Roma.
€ 2,00 sul biglietto gratuito, ad esclusione dei biglietti per scuole elementari e medie inferiori, bambini da 0 a 6 anni e portatori di handicap.
Acquistando la MIC Card, al costo di € 5.00, ingresso illimitato per 12 mesi ai Musei Civici per chi risiede o studia a Roma
Info Mostra Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.museicapitolini.orgwww.museiincomune.it

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