Rhinoceros: una città dell’arte firmata Fendi

Voluto da Alda Fendi, in un palazzo storico progettato e arredato da Jean Nouvel, nel cuore della Roma classica, rhinoceros e’ la sintesi della filosofia della sua Fondazione, Alda Fendi-Esperimenti, che dal 2001 promuove sperimentazioni che oltrepassano i confini convenzionali tra le discipline.

Una vera e propria ‘citta’ dell’arte’, nella quale sara’ possibile vivere e abitare. Un polo di attrazione, un faro illuminato giorno e notte, dove le ricerche e la creativita’ trovano la loro sede ideale. rhinoceros propone una modalita’ innovativa ed extra ordinaria, con mostre, creazioni multimediali, action, interferenze artistiche che coinvolgono aree esperienziali diverse, dalle arti visive a quelle performative. Un luogo non solo da visitare ma da vivere, nel quale essere immersi totalmente nelle arti e vivere all’interno degli Esperimenti della Fondazione. 

La veemenza dell’ispirazione artistica attraversa tutto il palazzo, sia in verticale sia in orizzontale, secondo le possibilita’ strutturali e l’ispirazione architettonica. Il nome rhinoceros e’ una suggestione che rimanda all’antica Roma e a un’idea di forza, forma e non convenzionalita’, con echi nella programmazione artistica e nella vita del palazzo che per il primo anno declinera’ il tema del rinoceronte nelle arti visive e performative. Forte e sicuramente non convenzionale, infatti, e’ il segno di Jean Nouvel, che Alda Fendi ha chiamato per progettare l’esterno e l’interno del palazzo. Artistico e mai decorativo, Nouvel ha creato un’architettura sempre in tensione, che persegue la ricerca della realta’: all’esterno ripristina il piu’ possibile l’aspetto originario attraverso un attento restauro, mentre all’interno recupera gli ambienti con la ricerca delle stratificazioni e realizza elementi completamente nuovi, come i blocchi d’acciaio che in varie declinazioni racchiudono e nascondono elementi abitativi, cucine, bagni o armadi. Grazie all’uso di materiali come cemento, ferro, acciaio accostati al recupero delle preesistenze, delle maioliche, delle vite che negli anni si sono succedute nel palazzo, Nouvel crea una nuova tipologia di abitare.

L’ispirazione architettonica e’ ramificata in tutto il perimetro, dalla galleria della Fondazione Alda Fendi-Esperimenti alle ventiquattro residenze, dai cavedi alle terrazze panoramiche che offrono una vista unica al mondo: le antichita’, il seicento barocco e tutta la modernita’ della citta’ eterna. rhinoceros, quindi, e’ il nuovo e piu’ ambizioso Esperimento della Fondazione Alda Fendi-Esperimenti: un modulo innovativo per abitare e per vivere l’arte e nell’arte, nel quale sara’ possibile vivere nelle residenze ‘The Rooms of Rome’ o accedere alle magnifiche terrazze degli ultimi due piani. Qui il glorioso Caviar Kaspia dalla Francia. Per ognuna delle ventiquattro residenze un nome, ‘pensiero’ – tradotto in altrettante lingue, dall’inglese al farsi – sara’ inciso sulla porta, con una poesia-haiku, entrambi pensati da Raffaele Curi, ideatore della linea artistica della Fondazione Alda Fendi-Esperimenti. 

Promotrice del valore dell’arte, la Fondazione Alda Fendi-Esperimenti ospitera’ a partire da dicembre 2018 la mirabile opera marmorea di Michelangelo Buonarroti l’Adolescente, proveniente dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo, con il quale la Fondazione inaugura un’intensa collaborazione culturale che prevede prestiti di opere illustri appartenenti alla loro esposizione e l’attivazione di borse di studio e di ricerca. In occasione della serata inaugurale, giovedi’ 11 ottobre alle 22, la Fondazione Alda Fendi-Esperimenti debuttera’ con una serie di disegni autografi firmati da Michelangelo, raffiguranti monumenti di Firenze e Roma, eccezionalmente commentati da Jean Nouvel; due opere di Raffaele Curi: Rhinoceros AT Saepta presso l’Arco di Giano e Virtus AND Fortuna proiettata sul Palatino, ispirata a una frase dello storico di eta’ tardo-imperiale, Ammiano Marcellino. Vincent Gallo sara’ Antonio dal Giulio Cesare di Shakespeare con la regia di Raffaele Curi ispirata a una singolare oratoria tecnologica. Un inaspettato ritratto di Pierre et Gilles con protagonista Alda Fendi che, nella notte, presentera’… La Fondazione Alda Fendi-Esperimenti si veste di un nuovo atto di mecenatismo verso la citta’ di Roma, con la riqualifica dell’area del Foro Boario e l’illuminazione permanente dell’Arco di Giano per la quale ha voluto un maestro assoluto della luce, Vittorio Storaro (premio Oscar per Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore) che insieme a sua figlia Francesca ha realizzato il progetto di lighting. Un luogo memorabile ancorato alla storia, una poetica di spazi, un incontro di genti e un’alchimia di mosaici: rhinoceros. Le immagini del film di Aleksandr Sokurov Arca russa, anticipano l’arrivo della scultura di Michelangelo l’Adolescente. Un unico piano sequenza girato all’interno dell’Ermitage, un viaggio nel tempo lungo tre secoli proiettato in una ipotetica sala cinematografica da godere durante la notte. 

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