A Palazzo Merulana le fotografie di Edward Quinn e Andrè Villers.
ROMA – Divisivo, anticonformista, poliedrico, prolifico, geniale, innovatore, Pablo Picasso (Malaga 1881 – Mougins 1973) è stato l’uomo che, più di tutti, ha segnato a livello artistico un’epoca. Dopo di lui è cambiato definitivamente il modo di concepire e pensare l’arte e si è entrati nella dimensione contemporanea. Eppure, sebbene ormai si conosce quasi tutto sul suo percorso creativo e la sua biografia, pochi si soffermano sul lato più intimo e umano del grande artista spagnolo.
In tal senso, si inserisce il progetto espositivo a cura di J. Abelló Juanpere, J. Fèlix Bentz e M. Ancora dal titolo “Picasso e le fotografia. Gli anni della maturità. Fotografie di Edward Quinn e Andrè Villers. 1951-1973” presso Palazzo Merulana a Roma dove è possibile seguire uno straordinario e inedito racconto fotografico dell’artista e dell’uomo Picasso.
Si tratta di oltre 90 fotografie di proprietà del fondo del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial Cercle Artistic de Barcelona, in cui i fotografi Edward Quinn e Andrè Villers sono riusciti a restituire un’immagine diversa e assolutamente inaspettata della vita del Maestro, mettendo in luce non solo la sua indiscussa personalità e creatività, ma anche i momenti più delicati, intimi con la famiglia e le persone a lui più care.
Se è vero il vecchio adagio che recita: “occorre una vita per conoscere una vita”, è altrettanto vero che la fotografia stessa può essere intimità disvelata e farci afferrare aspetti unici del vissuto come frammenti in uno specchio. E frammenti di squisita fattura e densità sono le fotografie che hanno saputo cogliere gli istanti più singolari e profondi di Pablo Picasso, cogliendo la sua propensione a non prendersi mai sul serio e la sua spinta verso la dinamica del travestimento, lo scherzo, la caricatura, la parodia, l’auto-ironia. Sono testimonianze che, anche grazie alla confidenza e all’amicizia che si instaurò tra i due fotografi e l’artista, permettono allo spettatore di conoscere l’uomo dietro la maschera.
Un uomo con le sue debolezze e le sue indiscusse qualità espressive, le sue ossessioni e le sue passioni, la sua normalità e la sua creatività. Divisa in sei sezioni, la mostra ci restituisce l’espressività e l’umanità di Pablo Picasso, tramite lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione dell’atto fotografico.
Picasso e le fotografia. Gli anni della maturità. Fotografie di Edward Quinn e Andrè Villers. 1951-1973
Via Merulana, 121 – Roma
[email protected]; www.palazzomerulana.it