Mostre, arte, cultura: l’intero settore lancia un appello al ministro Franceschini e alle Istituzioni

“Iva al 4% e un Fondo per sostenere tutti gli interventi che possano risollevare il settore”.

Sono tra le richieste espresse nell’appello di cui si fa portavoce Pietro Folena, Presidente di MetaMorfosi Tutta la filiera degli organizzatori delle mostre culturali, formata da piccole, medie e grandi società e associazioni organizzatrici, da musei privati e case-museo, da ditte specializzate nei trasporti, da broker assicurativi, da case editrici, da allestitori e da artigiani del settore, da curatori e specialisti, dalle gallerie d’arte, da testate giornalistiche e on-line del settore culturale rischia una crisi senza precedenti a causa dell pandemia da coronavirus che ormai da settimane ha competamente paralizzato uno dei settori più attivi e proficui dell’intero Paese. Ma mentre ancora la nazione vive reclusa in quarantena, partono le iniziative sensando al dopo Covid 19, quando ci sarà da rimboccarsi le maniche e ricominciare a produrre idee, manifestazioni, iniziative culturali e artistiche. Pietro Folena, presidente di Associazione MetaMorfosi ha raccolto le richieste e le aspettative di decine e decine di operatori di questo settore, e le ha coinvogliate in un progetto che chiama in causa le Istituzioni del Paese, a cominciare dal Ministro per la Cultura e il Turismo Dario Franceschini e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.
A loro, e a tutte le alte Istituzioni della Repubblica, si rivolge l’appello affinchè si realizzi al più presto un Incontro urgente relativo alla crisi della filiera delle mostre culturali. “Tutto il mondo della cultura è a fianco delle donne e degli uomini che in questi giorni stanno aiutando il Paese a combattere in Coronavirus – spiega Folena. – Una delle prime cose che bisognerà fare alla ripresa sarà di alimentare con una grande iniezine di liquidità i consumi culturali, a partire dai musei alle mostre. Tutto il mondo di questa filiera è unito nel chiedere al Governoun intervento eccezionale che abbia questa portata”.

Questo il testo dell’appello, i firmatari che hanno aderitofinora e le mondalità per aderire all’appello:
“Gli effetti della crisi sanitaria in atto, determinata dall’emergenza Covid-19, fra le altre conseguenze hanno anche quella di mettere in ginocchio tutta la filiera degli organizzatori delle mostre culturali, formata da piccole, medie e grandi società e associazioni organizzatrici, da musei privati e case-museo, da ditte specializzate nei trasporti, da broker assicurativi, da case editrici, da allestitori e da artigiani del settore, da curatori e specialisti, dalle gallerie d’arte, da testate giornalistiche e on-line del settore. La filiera delle mostre è cresciuta in Italia, in questi anni, realizzando un volume d’affari annuo vicino ai 200 milioni di euro. Il mondo delle gallerie d’arte e delle mostre ad esse collegate genera inoltre un movimento economico crescente. La valenza culturale di questo settore è diventata strategica, nell’ambito del rilievo di tutta l’impresa culturale. Le mostre avvicinano all’arte e alla cultura settori crescenti della popolazione, a partire dalle scuole, dai giovanissimi, dalla terza età. E’ superfluo poi soffermarsi sulla capacità di attrazione territoriale e turistica, veicolata da mostre di diverse dimensioni, che riguarda non tanto le grandi città, ma soprattutto un diffuso tessuto di medie e piccole città, vera spina dorsale del Paese. All’estero le mostre italiane contribuiscono a realizzare una insostituibile azione diplomatica e di promozione del Paese, oltre a portare in Italia risorse economiche destinate a finanziare i musei prestatori.
Questo settore ha già dovuto fare i conti in questi anni sia con politiche verso l’impresa che non riconoscevano lo specifico dell’’attività delle mostre -dal regime fiscale agli effetti dello split payment, con le nostre realtà costrette a anticipare l’Iva ai propri fornitori senza poterla incassare dalle amministrazioni pubbliche- sia con procedure amministrative del Mibact sempre più discrezionali e poco trasparenti in merito alle autorizzazioni al prestito delle opere. Oggi la chiusura delle mostre imposta dall’emergenza può determinare un collasso di molte attività e imprese, e dell’intera filiera.
Apprezziamo le prime misure generali assunte dal Governo col Decreto Cura Italia del 17.3.2020, che permettono il rinvio dei pagamenti degli oneri sociali, la Cassa Integrazione in deroga, anche per le piccole aziende, e il
sostegno alle banche per la sospensione di crediti e mutui.


Ma è il momento di fare di più. Chiediamo che:
• –  si riconosca uno status comune a tutte le imprese e ai privati che operano nella filiera delle mostre;

• –  gli oneri sociali vengano fiscalizzati fino al 31.12.2020;

• –  si riduca l’IVA per tutta la filiera del settore al 4%;

• –  si realizzi, col sostegno di CdP, Mediocredito centrale, Credito Sportivo, Invitalia uno speciale Fondo per la cultura, al cui interno prevedere:
1) interventi di sostegno alle realtà che hanno avuto perdite economiche e mancati introiti a causa della chiusura delle mostre, con criteri certi e trasparenti;
2) interventi di sostegno alle mostre che nei due anni successivi alla riapertura dovranno promuovere il nostro Paese, in Italia e all’estero; 3) un credito di imposta del 90% per le erogazioni liberali a sostegno di tutta la filiera della cultura per il prossimo biennio;
4) un voucher di 500 euro a famiglia da spendere per mostre, teatro, altre attività culturali;
- si preveda per tutti i lavoratori precari della cultura e le partite Iva, un assegno mensile di 600, registrando un apposito albo di operatori culturali presso l’INPS;

– si definiscano regole trasparenti e al passo coi tempi in materia di autorizzazioni al prestito delle opere.
Vi chiediamo quindi un incontro urgente per discutere del tema coinvolgendo il complesso delle realtà che operano nel settore, senza trascurare in alcun modo quelle medie e piccole.

per adesioni:
[email protected] (per operatori del settore mostre)
adesioni del pubblico su change.org 



Prime adesioni (in ordine alfabetico)
Accademia delle Arti e del Disegno – Firenze
Art e co Gallery – operatore di mostre. Milano
Artemagazine – quotidiano on-line d’arte. Roma
Cristina Acidini – curatrice di mostre e storica dell’arte. Firenze Stefano Antonelli – curatore di mostre. Roma
Alessandro Avanzino – Sagep editore Genova
Serena Baccaglini – curatrice di mostre. Milano
Cristina Bandera – direttrice Fondazione Longhi
Nicola Barbatelli – storico dell’arte e direttore del Museo delle genti e delle arti Lucane. Napoli/Potenza
Luca Massimo Barbero – curatore, Direttore Pinacoteca Fondazione Cini. Venezia
Francesca Barbi Marinetti – curatrice di mostre. Roma
Luca Beatrice – critico d’arte, docente Accademia Albertina. Torino Matteo Bellenghi – curatore di mostre. Milano
Carola Benedetto – curatrice di mostre. Torino
Claudio Bertani – Age Broker. Milano
Serena Bertolucci – Direttrice Palazzo Ducale. Genova
Anna Bozena Kowalczyk – curatrice e storica dell’arte
Gianfranco Brunelli – responsabile progetti espositivi Musei di San Domenico- Forlì
Umberto Brusasca – curatore di mostre. Torino
Ciro Cacciola – direttore MAV Ercolano (Na)
Simona Campus – curatrice di mostre. Cagliari
Marzia Capannolo – curatrice e storica dell’arte. Torino Elena Capretti – curatrice e storica dell’arte. Firenze Pierluigi Carofano – curatore e storico dell’arte Lorenzo Canova – curatore e storico dell’arte Alessandro Cecchi – curatore e storico dell’arte
Dario Cimorelli – Silvana editoriale. Milano
Giacomo Ciutti – Rotas Broker. Milano
CLP communication – comunicazione mostre. Milano Riccardo Costantini – gallerista. Torino
Dali universe – operatore mostre. Milano
Silvia Danesi Squarzina – curatrice e storica dell’arte. Roma
Patrizia de Marco – Chiostro del Bramante. Roma
Elio De Rosa – editore Napoli
Antonio de Vito – artista e curatore. Lecce
Edoardo di Mauro – Direttore Accademia Albertina e Presidente Museo Arte Urbana. Torino
Andrea Donati – storico dell’arte. Venezia
Vittorio Faustini – Direttore MetaMorfosi. Roma
Massimo Ferrarotti – Associazione Spirale di Idee – Spirale Milano srl. Milano
Emanuela Ferretti – curatrice e storica dell’arte.Firenze
Luigi Franchin – gallerista. The pool NYC. Milano
Pietro Folena – Associazione MetaMorfosi. Roma
Fondazione Casa Buonarroti – Firenze
Rocco Guglielmo – operatore mostre. Catanzaro Marco Goldin- Linea d’ombra. Treviso Alessandra Gregori- curatrice e storica dell’arte
International Broker art – broker assicurativo. Milano
Paolo Iorio – Direttore Museo del Tesoro di San Gennaro e del Museo Filangieri. Napoli
Lello Iovine – Associazione Pietrasanta. Spazio espositivo. Napoli
Liguigli – trasportatore d’Arte. Milano
Lucca Museum – spazio espositivo privato. Lucca
Flaminia Mantegazza – artista e curatrice di mostre
Andrea Margaritelli – fondazione G.Giordano. Perugia
Gianluca Marziani – curatore di mostre. Roma
Roberto Mastroianni – curatore di mostre. Presidente Museo Diffuso Resistenza. Torino Mediolanum art gallery – operatore di mostre. Milano
Fabrizio Meloni – Tagi2000 allestimenti. Roma
Gianni Mercurio – curatore di mostre. Milano
Francesca Merz – Associazione culturale Fund4art. Firenze
Milano in mostra – operatore di mostre. Milano Massimiliano Montenovi – Montenovi Group srl. Roma Museo Marca – spazio espositivo. Catanzaro Vincenzo Morra – operatore mostre. Catanzaro
Gabriele Niccolai – presidente Museo Leonardo Da Vinci, Firenze
Peruzzo editore – editore d’arte. Milano
Stefania Poddighe – Direttrice Flashbach Art Fair. Torino
Ledo Prato – operatore culturale
Ginevra Pucci – Direttrice Flashback Art Fair. Torino
Gianluca Ricuperati- scrittore e curatore. Torino
Sergio Risaliti – direttore museo del 900, curatore. Firenze
Mons. Alberto Rocca – Direttore Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Milano Emanuela Romano – gallerista. Torino
Viola Romoli- gallerista.The poolNYC. Milano
Iole Siena – Arthemisia Holding. Roma Francesca Silvestri – Comediarting srl. Roma Francesca Spissu – Consorzio Camu. Cagliari
Simone Todorow – MondoMostre. Roma
Marco Tonelli – Direttore GCAM Carandente. Spoleto (Pg) Carla Traverso – curatrice di mostre. Napoli
Maurizio Vanni – curatore di mostre. Lucca 

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