ROMA – È dedicata alla Primavera araba la foto vincitrice del premio World Press Photo, annunciato oggi ad Amsterdam.
La foto riprende una donna velata in nero, con guanti bianchi, che culla un familiare ferito il cui torso nudo contrasta con il velo nero. È stata fatta in Yemen dal fotografo spagnolo Samuel Aranda del New York Times per catturare un momento del conflitto yemenita, ma per i giudici che l’hanno scelta ? una testimonianza del movimento della Primavera araba.
Tra i vincitori italiani Francesco Zizola che si aggiudica un riconoscimento nella categoria Nature, Paolo Pellegrin per lo scatto in bianco e nero “Tsunami Aftermath”, Alex Majoli con la foto “Mubarak steps down”, e ancora Eduardo Castaldo, con “Dawn of a revolution”. E non è tutto. Tra gli italiani spicca anche una fotografa italiana Simona Ghizzoni che si impone nella categoria “Contemporary Issues” con una foto fatta nella Striscia di Gaza. Ancora un connazionale, Pietro Paolini, vince con la fotografia di un gruppo di Indios che si erano dati appuntamento nel luogo sacro di Tihuanaku, per l’investitura del presidente Evo Morales. Premiato anche Emiliano Larizza, con “Saut d’eau Pilgrimage”.
World press photo of the year – FOTOGALLERY
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- Brent Stirton – Contemporary Issues
- Alex Ajoli – Mubarak steps down
- Stephanie Sinclair – Child Brides
- Lars Lindqvist – Earthquake in Japan
- Paolo Woods – Radio Haiti
- Vincent Boisot – Dakar Fashon week
- Laerke Posslte – Danish and Iranian culture
- Giovanni Paolini – Bolivianas
Samuel Aranda – People in the news