Riaperta la scalinata di Trinità dei Monti

Dopo il restauro torna  al suo originario splendore 

ROMA – Il 23 settembre 2016 la celebre Scalinata sarà riaperta ai romani ed ai turisti dopo un restauro durato quasi un anno. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 22 settembre alla presenza del sovrintendente Claudio Presicce, della sindaca Virginia Raggi e dell’amministratore delegato di Bulgari, Christophe Babin che ha dichiarato:”Oggi siamo lieti di festeggiare  con la città la restituzione di un monumento che torna a rappresentare in tutto il suo splendore la grandezza di Roma. Per Bulgari la scalinata  rimarrà sempre legata all’identità della Maison”.

“È una giornata molto importante per Roma, per le romane e i romani. Sono contenta di essere qui come sindaco in rappresentanza dei cittadini, da domani la Scalinata di Trinità dei Monti riaprirà al pubblico e tornerà a essere pienamente fruibile” ha detto la sindaca Virginia Raggi, ringraziando Bulgari, la sovrintendenza e i lavoratori  aggiungendo che contro il degrado “c’è un’ordinanza per evitare i bivacchi, ma non credo che la scalinata resterà chiusa la notte, ci sarà un monitoraggio più attento e presente da parte dei vigili”. 

Il sovrintendente Presicce ha  aggiunto “L’inaugurazione della scalinata di Trinità dei Monti è la restituzione non solo ai cittadini di Roma di uno dei monumenti più simbolici della città e più conosciuti al mondo, ma la restituzione di uno spazio funzionale, una scalinata realizzata tra il 1723 e il 1726 per raccordare le pendici del Pincio lungo via Sistina e piazza di Spagna. Il primo intervento di restauro  è stato ad opera di Filippo Juvarra. Il lavoro eseguito ora ha avuto una durata di 10 mesi e ha richiesto l’intervento di 82 persone”.  

Per chiudere in bellezza la giornata dell’inaugurazione la sera sulla scalinata di Trinità dei Monti vi è stato il concerto dell’accademia nazionale di Santa Cecilia diretta dal maestro Antonio Pappano. Durante il concerto accanto a Virginia Raggi  c’erano anche 30 cittadini comuni e 10 detenuti della Casa Circondariale di Roma che hanno svolto dei lavori per la città.

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