Dario Picciau, l’arte digitale trent’anni dopo Warhol

Il 20 gennaio dalle 17.30 si terrà a Palazzo Ducale, presso lo Spazio Artelier, un evento artistico di caratura internazionale che presenta il lavoro di Dario Picciau, uno dei più importanti artisti digitali del nostro tempo, membro dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Arti Digitali di New York,  Artista Laureato dalla Repubblica della Sierra Leone, Medaglia d’Oro della regione Lombardia e Targa d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana per le innovazioni nell’arte e nel cinema digitali. 

Picciau è un artista digitale e  regista cinematografico di successo. Nel 2002 ha diretto il primo film di animazione tridimensionale in Europa: “L’uovo”, da una novella in versi di Roberto Malini, vincitore di alcuni fra i più importanti festival cinematografici nazionali e internazionali. I suoi dipinti digitali per  opere editoriali come “Helga Deen, l’ultima notte”, “Esopo nelle Valli di Tridentum”, “Le stelle nella risaia” hanno ottenuto premi e largo consenso in tutto il mondo. Sono opere che raccontano attraverso immagini di grande forza poetica la bellezza della vita e i valori dell’uguaglianza, della solidarietà, dei diritti umani, del rispetto dell’ambiente. Ogni anno Picciau, membro delle giurie internazionali dei Webby Award e del Lovie Award, i premi oscar del web, è chiamato a giudicare il meglio della produzione digitale nel mondo, insieme ai colleghi di giuria Kevin Spacey, Jack Dorsey, Harvey Weinstein, Matt Groening e altre personalità della cultura contemporanea.

L’incontro con l’artista italiano, di cui saranno esposte alcune opere tratte dalla serie “The Stars in the Rice Field”, avviene nell’àmbito della rassegna “Pop Art & Innovation, tra arte e archeologia informatica”, iniziativa nata da una idea di Deodato Arte Milano e organizzata da TouchArt International e ARTELIER.

La mostra ha aperto i battenti il 16 dicembre 2016 nello spazio artistico Artelier di Palazzo Ducale e contemporaneamente nelle sale prestigiose del Museo d’Arte contemporanea Villa Croce. Resterà aperta fino al 26 febbraio 2017.

I quadri viventi digitali di Picciau per i graphic novel “Sulphur & Dana” e “Helga Deen, l’ultima notte” per iPad hanno ottenuto importanti riconoscimenti negli Usa e sono basati sul Living Publishing System™, creato dallo stesso Picciau: una tecnologia in grado di caratterizzare le illustrazioni con effetti visivi, profondità, movimento ed elementi atmosferici mai visti prima, che amplificano l’esperienza partecipativa del lettore. Questo lavoro dell’artista è stato  giudicato miglior progetto europeo sui nuovi media al GAP Program della UCLA (University of California, Los Angeles).

Nel corso dell’incontro l’artista sottolineerà lo sviluppo dell’arte digitale dalle prime arcaiche sperimentazioni firmate da Andy Warhol ad oggi e firmerà con lo scrittore Roberto Malini il loro ultimo libro “Le stelle nella risaia”, una fiaba africana pluripremiata in tutti i continenti. www.lestellenellarisaia.org

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