Bari International Film Festival. Un sogno che continua

ROMA – E’ stato presentato ieri a Roma la sesta edizione del Bi&Fest, il Bari International Film Festival, che si svolgerà dal 21 al 28 Marzo a Bari.

L’importanza di questo Festival che è cresciuto sempre di più negli anni e che è stato voluto da Felice Laudadio e da Nichi Vendola, sta proprio in questa peculiarità che lo distingue da molti altri anche più prestigiosi: ed è la volontà di raccontare la memoria del cinema, di ricordare il cinema e  i suoi protagonisti e di dare così la possibilità a tantissimi giovani di vedere opere che difficilmente vediamo o sui canali tematici in televisione o ben che mai al cinema. Quest’anno il Bif&est è dedicato a un grande del cinema mondiale che è Fritz Lang, grazie al Goethe Institut, il festival potrà programmare tutta la cinematografia del grande regista appena restaurata, la quale sarà presentata interamente al pubblico barese che negli anni ha sempre più apprezzato questa peculiarità del festival partecipando numerosi ( 70.000)anche a queste iniziative di recupero della memoria cinematografica,  a prova del fatto che non  è vero che i giovani non vanno al cinema o peggio ancora che vedono solo commedie. Con Fritz Lang il Bif&est ricorda anche il grande Francesco Rosi, scomparso  da poco e il suo cinema d’impegno civile. 

Chiamare il cinema di Rosi impegnato, è un po’ riduttivo, dice Ettore Scola, Presidente del Bi&fest. Rosi era uno che il cinema lo sapeva fare, ma compito del regista non è indagare o risolvere misteri, quello che Rosi faceva era fare chiarezza su certi misteri che in Italia non trovano mai luce. Questo è il compito del cineasta, che Rosi ha portato avanti con grande serietà ed è il compito che dovrebbe avere il cinema. 

A Bari non mancheranno gli ospiti di grande prestigio come Edgar Reitz, Jean Jacques Annaud, Sir Alan Parker, Nanni Moretti, Margarete Von Trotta, e poi tantissimi attori da Michele Riondino a Jasmine Trinca che tra l’altro è fra i protagonisti del kolossal americano con Sean Penn, Gunman, e poi Luca Zingaretti, Adriano Giannini, Alba Rohrwacher, Claudio Sanatamaria, Francesco Pannofino, Micaela Ramazzotti, i registi Marco Pontecorvo, Alex Garland,  e tantissimi altri.

La conferenza stampa di presentazione è stata anche l’occasione per Nichi Vendola, ancora per pochi mesi presidente della Regione Puglia dopo dieci anni in carica, per congedare una delle sue creature più amate.

Ricordo quando con Felice Laudadio ci siamo incontrati, racconta Nichi Vendola , per capire se potevamo mettere in piedi e costruire questo sogno, in una città con un teatro che era ancora bruciato, con il Teatro Piccinni da restaurare e tante sale cinematografiche dismesse. Insomma la Puglia intera non era una regione che attraeva il cinema. Oggi è tutto cambiato, migliaia le produzioni italiane ed estere che hanno girato e girano in Puglia, il festival è diventato una realtà sempre più importante e seguita, è aumentato il lavoro e la produzione pugliese in questo settore, e infine una delle ultime creazioni,  l’Apulia Film House che sarà inaugurata presto all’interno della Fiera del Levante, insomma posso ritenermi soddisfatto. 

La speranza è che tutta la buona semina che è stata fatta, possa resistere a qualsiasi futura gelata. 

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