CinemAvvenire. Stage alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia e alla 13ma di Architettura

VENEZIA – Per il 3° anno consecutivo l’associazione Centro Internazionale CinemAvvenire organizza, in concomitanza con la 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e la 13.

Mostra Internazionale di Architettura, uno stage di formazione sul rapporto tra il cinema e le altre arti incentrato quest’anno su cinema e architettura. L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Fondazione Biennale nell’ambito di Biennale Sessions, il progetto finalizzato a sviluppare il rapporto con le Università ed il mondo studentesco e giovanile, e con la Mostra del Cinema.

Lo stage, che si svolgerà a Venezia dal 27 agosto al 9 settembre 2012, prevede un seminario sul rapporto tra cinema e architettura, visite guidate alla Mostra di Architettura, la visione gratuita dei film della Mostra del Cinema, la partecipazione alla giuria di CinemAvvenire, la collaborazione alla redazione del portale  HYPERLINK “http://www.cinemavvenire.it/” www.cinemavvenire.it, un laboratorio di riprese e montaggio con la realizzazione di un cortometraggio, un laboratorio di fotografia, alcuni incontri con gli autori, maestri ed esperti presenti alle Mostre. I lavori si svolgeranno nella sede dello storico Istituto Cini, accanto ai Giardini de La Biennale, nel quale i partecipanti alloggeranno, e in alcuni spazi attrezzati messi a disposizione da Biennale Sessions. Ai partecipanti saranno riconosciuti alcuni crediti formativi da parte di varie università italiane ed europee.

L’associazione Centro Internazionale CinemAvvenire, fondata da Gillo Pontecorvo, promuove da 20 anni la partecipazione dei giovani e degli studenti alla Mostra del Cinema di Venezia per diffondere e approfondire la conoscenza e l’amore per il cinema e l’arte. Da tre anni ha trasformato questa sua storica iniziativa in uno stage riconosciuto da varie università sul rapporto tra il cinema e le altre arti. Ciò al fine di indagare le contaminazioni positive e/o problematiche tra contenuti, stili e linguaggi, a cui ha condotto la fine degli steccati tradizionali tra le arti caratteristica della cultura moderna e postmoderna.

Questo nella convinzione che tali contaminazioni rappresentino, e per certi versi anticipino, i mutamenti culturali profondi causati nell’era contemporanea dalla fine dei grandi racconti sul mondo e delle tradizionali appartenenze e dai processi di globalizzazione in corso. Mutamenti che riguardano stili di vita, modelli di comportamento e di pensiero, schemi emozionali, modalità percettive e cognitive, valori etici ed estetici, visioni del mondo, cioè gran parte degli aspetti della condizione umana. E che rappresentano da un lato perdita di punti di orientamento e di riferimento tradizionali, dall’altro possibilità nuove per gli esseri umani.

“Common Ground tra cinema e architettura”, significa perciò innanzitutto, ad un primo livello, mostrare come il cinema contemporaneo rappresenta la città e i suoi mutamenti; e, ad un livello più profondo, contribuire ad indagare i “territori di ibridazione” tra cinema, video, architettura e arti visive, insieme alle nuove forme percettive e cognitive, estetiche e tecnologiche che stanno emergendo nella cultura e nella vita contemporanea.

In questo modo la ricerca di CinemAvvenire vuole approfondire quel rapporto tra etica ed estetica, tra vita ed arte che è sempre stato al centro della sua attenzione, stimolato sia dall’interesse dei giovani, sia dalla convinzione del nostro Presidente Fondatore, Gillo Pontecorvo – per noi ancora più significativa in occasione della celebrazione del Ventennale dell’associazione che si svolge quest’anno – per cui “il cinema e l’arte devono aiutare a capire di più la vita e a viverla meglio.

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