E’ morto Giuseppe Bertolucci, fratello di Bernardo. Aveva 65 anni

MILANO – Dopo una lunga malattia, è morto a Diso, in provincia di Lecce, Giuseppe Bertolucci. Lo hanno annunciato la moglie, Lucilla Albano, e il fratello Bernardo. Regista e sceneggiatore, per lunghi anni direttore della Cineteca di Bologna, Bertolucci era stato autore di vari film tra cui «Berlinguer ti voglio bene» con Roberto Benigni.

Nato a Parma il 27 febbraio del 1947, Giuseppe Bertolucci, figlio del poeta Attilio, muove i primi passi nel mondo del cinema facendo da aiuto al fratello maggiore Bernardo nel film «La strategia del ragno», del 1970. L’anno successivo debutta dietro la macchina da presa nel mediometraggio «I poveri muoiono prima»,
seguito dal film per la televisione «Andare e venire», del 1972. Nel 1975, con il fratello Bernardo, scrive la sceneggiatura di «Novecento». Nello stesso anno compone il monologo teatrale «Cioni Mario di Gaspare fu Giulia» per Roberto Benigni, da cui verrà tratto il film del 1977 «Berlinguer ti voglio bene».

Dopo un film-inchiesta commissionato dal Partito comunista, «Panni sporchi» (1980), ed un nuovo lavoro per la televisione, torna al cinema nel 1984 con «Segreti segreti», scritto con Vincenzo Cerami e con uno stuolo di grandi interpreti femminili tra cui Lina Sastri, Lea Massari, Alida Valli, Stefania Sandrelli, Mariangela Melato e Nicoletta Braschi. Nel 1986 è la volta di «Tutto Benigni», sfilata di esibizioni del comico toscano. Due anni dopo dirige Diego Abatantuono, Paolo Rossi e Laura Betti ne «I cammelli». Nel 1994 è la volta del film «Troppo sole», con una multiforme Sabina Guzzanti, mentre nel 1999 dirige «Il dolce rumore della vita», con Francesca Neri. Negli ultimi anni si era dedicato alla regia teatrale con grande successo e assieme a Fabrizio Gifuni aveva riportato in scena testi di Gadda e Pasolini.

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