“Un giorno speciale”: l’onorevole, la starlet e la cara mamma. Recensione. Trailer

ROMA – «Anche questo è un film che ho fatto prima come cittadina e poi come regista». Francesca Comencini non ha dimenticato la tensione civile che ha sempre caratterizzato il suo cinema e dopo la riflessione sulla maternità dello Spazio bianco, torna a parlare di donne.

In Un giorno speciale – tratto dal romanzo “Il cielo con un dito” di Claudio Bigagli e presentato in concorso all’ultimo festival di Venezia – Comencini sposta l’attenzione sullo sfruttamento del corpo femminile in cambio di favori da parte di chi detiene il potere. Un tema non nuovo, si dirà certamente, uscito dalla più stretta attualità, ma che costituisce sempre lo spunto per giudicare da un punto di vista etico chi ci governa. Il j’accuse la regista lo fa recitare al protagonista maschile del film, Marco, l’autista ventenne di un onorevole che, al suo primo giorno di lavoro, deve accompagnare nell’ufficio del politico Gina, una ragazza della periferia romana aspirante starlet televisiva. A Venezia la critica ha accostato immediatamente il film all’Italia delle escort, ma per Comencini “il tema non è semplicemente quello del bunga bunga, ma è quello più generale della condotta dei nostri politici”.

A quell’appuntamento la ragazza ci va controvoglia e la regista è brava a sottolinearne il disagio. L’incontro infatti è stato organizzato dalla madre di lei, il personaggio più inquietante del film, il vero prodotto di trent’anni di tv pubblica e commerciale che hanno reso alla portata di tutti il sogno di poter diventare qualcuno nel piccolo (o nel grande) schermo. La sequenza più interessante di Un giorno speciale vede protagonisti proprio Gina e sua madre, che aiuta la figlia a prepararsi per uscire. Il tutto è descritto come una cerimonia religiosa, complice la fotografia di Luca Bigazzi a cui la regista consegna il suo personale giudizio sul personaggio della madre in una delle scene conclusive. In sottofondo, le decine di televisori accesi a prima mattina: la colonna sonora di un giorno come un altro. E anche nell’ultima inquadratura non manca il televisore, a chiudere idealmente il racconto di ciò che è stato per Gina e Marco una giornata particolare. L’incantesimo che imprigiona la ragazza ancora non si è rotto.
    
I protagonisti del film sono Filippo Scicchitano, lanciato da Scialla, il film rivelazione della scorsa stagione di Francesco Bruni, e Giulia Valentini, scelta personalmente da Comencini dopo centinaia di provini. Da un liceo di Tor Bella Monaca al cinema, per aver semplicemente risposto a un annuncio con cui la regista cercava il volto femminile per Un giorno speciale. Quando realtà e finzione non sono, fortunatamente, la stessa cosa.

Un giorno speciale

di Francesca Comencini
tratto dal romanzo “Il cielo con un dito” di Claudio Bigagli

con Filippo Scicchitano e Giulia Valentini

una produzione Palomar, prodotto da Carlo degli Esposti

Un giorno speciale – trailer

 

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