La parte degli angeli. Il nuovo film di Ken Loach. Recensione. Trailer

ROMA – Ken Loach  è il regista che ha fatto parlare di se per aver preso le parti dei licenziati dall’azienda in appalto al museo del cinema, protesta coerentemente esplicitata con il rifiuto di andare a ritirare il premio assegnatogli al festival di Torino.

Loach ha altresì annunciato che sarà in corteo durante la manifestazione degli operai. Il suo nuovo film, grazie anche al clamore del suo gesto, era molto atteso e non delude. Il regista inglese è un artista di tensione morale, dichiaratamente vicino ai più deboli. Quella che nella nuova opera chiama “la parte degli angeli” e, in realtà, la parte del wisky che evapora, in Loach gli angeli sono i ragazzi “disadattati” e senza lavoro.

Il lungometraggio non è però, come ci si aspetterebbe, drammatico: è una malinconica commedia alla Charlie Chaplin, che sconfina nella favola, lasciando in un periodo ansiogeno e depresso come l’attuale, una scia di speranza. Ecco la storia: al tribunale di Glasgow  Robbie, un “disadattato”  pieno di talento, evita per un pelo la galera e viene messo a fare lavori socialmente utili. Sta per diventare padre e quando il figlio nasce, giura sulla sua testa, che non farà mai una vita disgraziata come la sua. Durante l’espletamento delle mansioni di utilità sociale Robbie diventa amico del sorvegliante Harry,  che un giorno decide di portare la sua folta truppa di “disadattati” a visitare un luogo sacro: una distilleria. Robbie è incantato dal mistero che avvolge l’antica tradizione di produrre, gustare, annusare wisky e scopre di essere un sommelier eccezionale. L’incontro con il whisky sarà per lui un avvenimento rivoluzionario che condurrà la sua esistenza a esiti imprevisti.

Il film di Loach sembra comunicarci che persino un mezzo che porta all’alcolismo ha la sua parte angelica, basta saperla vedere. Che non c’è bene o male nelle cose stesse, ma le qualifica il nostro modo di utilizzarle. Gli attori, alcuni presi dalla strada interpretano la loro vita, sono tutti molto credibili. Un film di impegno civile, diretto benissimo, con una narrazione leggera e coinvolgente, che ci riporta alla realtà in cui viviamo, senza paura e senza ideologismi.

La parte degli angeli
(The Angels’ Share, 2011, Francia/Gran Bretagna)
Regia:   Ken Loach
Con:   Paul Brannigan,  John Henshaw,   Gary Maitland,   Roger Allam,   John Henshaw,   William Ruane
Distributori:   BIM Distribution
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 101′
Data di uscita: 13-12-2012

La parte degli angeli – trailer

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