Scusa, mi piace tuo padre. Lenta commedia sulla crisi della mezza età. Recensione. Trailer

ROMA – Le famiglie Walling e Ostroff sono unite da una forte amicizia, e la loro vita scorre tranquilla in una ricca e noiosa cittadina del New Jersey. Ma il tram tram è destinato a rompersi quando torna a casa Nina, la figlia degli Ostroff: giovane e ribelle, Nina non crede che esistano regole e una sera lei e David, il padre Walling, si baciano, dando inizio a una relazione che sarà destinata a rompere amicizie e famiglie.

La voce narrante di Scusa, mi piace tuo padre, è Vanessa, la figlia di David, una ragazza un po’ sfigata che ha paura di lasciare casa. Il film assume così il format di un sottogenere americano, quello delle commedie per pre-adolescenti. Il cast conferma questa impostazione, poiché comprende Hugh Laurie, ovvero il dottor House, e Adam Brody, noto per la serie The O.C., nessuno dei quali prenderà l’oscar per questa interpretazione.

La sceneggiatura è complessa, e ritrae bene il disastro provocato dalla crisi di mezza età di un uomo che distrugge tutto quello che ha intorno pur di rincorrere una fantomatica felicità, ma il ritmo manca del tutto, il montaggio ci consegna silenzi imbarazzanti in un film che vorrebbe essere una commedia, la regia da vita a dei personaggi impacciati e privi di emozioni. Molte battute fanno anche ridere, e altre fanno riflettere, ma in complesso il risultato è piuttosto deludente.

Nelle sale dal 6 Dicembre

Cast artistico
Hugh Laurie: David
Catherine Keener: Paige
Adam Brody: Toby
Leighton Meester: Nina
Alia Shawkat: Vanessa
Oliver Platt: Terry
Allison Janney: Cathy

Cast tecnico
REGIA: Julian Farino
SCENEGGIATURA: Ian Helfer, Jay Reiss
FOTOGRAFIA: Steven Fierberg
MONTAGGIO: Jeffrey M. Werner
MUSICHE: Klaus Badelt

Scusa, mi piace tuo padre – trailer

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