I figli della mezzanotte. Saga familiare nell’India indipendente. Recensione. Trailer

ROMA – Saleem è un figlio dell’India che nasce la mezzanotte del 15 Agosto, quando la sua patria dichiara l’indipendenza. Per questo è un bambino particolare, caratterizzato dalla magia della speranza come tutti gli altri Figli della Mezzanotte, e con questi mille bambini condivide un destino altalenante, scandito dalle tappe della storia indiana, dalla persecuzione dei mussulmani alla guerra con il Pakistan, dalla guerra civile con cui nasce il Bangladesh fino alla repressione dello Stato di emergenza dichiarato dalla “madre della patria” Indira Ghandi.

In particolare, la sua vita si intreccia con quella di Shiva, a cui “ruba” la vita, e con quella di Parvati, una bellissima strega.

I figli della mezzanotte è una lunga saga familiare, un romanzo di formazione, un’epica magica che con le parole di Saleem ci guida nella vita di quattro generazioni indiane. E’ tratto dall’omonimo romanzo di Salman Rushdie, che ha anche lavorato sulla sceneggiatura insieme alla regista Deepa Mehta, nota per la sua bellissima trilogia elementare: Fire, Earth e Water.

I figli della mezzanotte è un film che riesce a raccontare con leggerezza anche le più estreme ingiustizie e sofferenze, una narrazione che scorre velocemente nonostante duri due ore e mezzo, tra i colori e le suggestioni di una terra che lentamente e con fatica giunge ad essere una matura democrazia. Beati loro, verrebbe da dire.

Dal 28 Marzo

Cast artistico
Satya Bhabha: Saleem Sinai
Shahana Goswami: Amina
Shabana Azmi: Naseem
Rajat Kapoor: Aadam Aziz
Ronit Roy: Ahmed Sinai
Siddharth: Shiva
Seema Biswas    : Mary
Shriya Saran: Parvati
Kulbhushan Kharbanda: Picture Singh
Darsheel Safary: Saleem Sinai a 10 anni
Anita Majumdar: Emerald
Shikha Talsania: Alia

Cast tecnico
Diretto da Deepa Mehta
Sceneggiatura: Deepa Mehta e Salman Rushdie (tratto da un suo romanzo)
Musica: Nitin Sawhney
Montaggio: Colin Monie
Direttore della fotografia: Giles Nuttgens

I figli della mezzanotte – trailer

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