Le associazioni dell’audiovisivo contro la nuova SIAE dei conflitti di interesse

ROMA – Le associazioni più rappresentative del mondo della narrazione audiovisiva – Cinema, Fiction, Dialoghisti, Documentario, Cinema d’animazione – hanno istituito un tavolo d’emergenza per tutelare i propri interessi, nella gravissima situazione creatasi all’interno della Siae, uscita da un commissariamento ma piombata in un corto circuito di conflitti d’interesse occulti o palesi che sembra riportare indietro anni luce una Società che amministra e dovrebbe tutelare in piena trasparenza ed equidistanza il capitale culturale del Paese.

L’elezione dei nuovi organi sociali – sulla base del nuovo statuto che ha istituzionalizzato il criterio del censo come unica forma di diritto alla rappresentanza e ha costretto gli associati a partecipare ad un “porcellum” basato sul voto di liste precostituite, identico a quello che sta paralizzando la vita politica nazionale – ha escluso di fatto dalla gestione diretta le sezioni che, a causa della natura del diritto amministrato e della capacità contrattuale della Siae, presentano incassi inferiori a quelli di altri settori. In questo modo, il mondo della narrazione audiovisiva è stato messo ai margini della governance in una delicatissima fase di arbitrati in corso con Confindustria e Rai e di un contenzioso giudiziario con Sky, che da due anni ha unilateralmente deciso di non corrispondere più agli autori l’equo compenso previsto dalla legge.

Nel Comitato di gestione è entrato uno dei due ex vice commissari, a cui va la responsabilità o il “merito” di aver costruito il nuovo statuto a tutto vantaggio delle sezioni più “ricche”. Nel Consiglio di sorveglianza, invece, è stato eletto un alto dirigente della Rai, cioè uno dei maggiori utilizzatori dei repertori amministrati dalla Siae, la quale, però, a sua volta controlla la Rai medesima (ciò in quanto la Società degli autori ed editori è l’unico socio del ministero del Tesoro nell’Assemblea degli azionisti, cui spetta la responsabilità di formalizzare ogni passaggio nella gestione del servizio pubblico radiotelevisivo).

In questa situazione, come primo passo irrinunciabile per garantire il controllo dei propri interessi e fino a quando gli autori riterranno di avvalersi ancora della Siae come intermediatore per la gestione dei propri diritti, le associazioni della narrazione audiovisiva hanno deciso di denunciare questi gravissimi conflitti di interesse occulti o palesi alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio, ai Ministeri competenti, alle Commissioni parlamentari e a tutte le Autorità di controllo chiamati ad esprimere un parere vincolante o consultivo sul nuovo assetto della governance della Siae.

100AUTORI – Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva
AIDAC – Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cine-televisivi
ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici
ART – Associazione Registi della Fiction Televisiva
ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione
DOC/IT – Associazione Documentaristi italiani
SACT – Scrittori Associati di Cinema e Televisione

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