Teatro Ambra. “Max Paiella Recital”, l’Italia di oggi secondo il bravo comico

ROMA – Uno spettacolo leggero e ironico, che prende in giro personaggi e usi dell’Italia di oggi.

Max Paiella Recital, in scena dall’1 al 6 febbraio all’Ambra TeatroAllaGarbatella, offre un campionario delle imitazioni e delle gag che stanno facendo dell’attore romano uno dei comici più apprezzati del momento.    

Lo spettacolo, in realtà, porta in scena un’attesa, quella dell’attore prima che il sipario si apra: Max Paiella entra in un teatro vuoto, di un luogo lontano e freddo. È in ansia perchè sta per debuttare con il suo recital, di fronte ad una platea di 2500 persone. L’unico interlocutore è Attilio, il pianista, che ascolta tutto e risponde solo con la musica. Il protagonista cerca una buona idea per iniziare il suo spettacolo, canticchia canzoni che dovrebbe fare in serata, ma non ricorda bene i testi e cambia le parole (accentuando involontariamente l’insulso contenuto di certe canzoni italiane).

I minuti passano, l’inizio dello spettacolo si avvicina. Sempre in cerca di una buona idea, Max prova a ricalcare gli stili dei cantautori famosi italiani, da Paolo Conte a Gigi D’Alessio, ma nulla sembra saddisfarlo. L’ansia è sempre più forte e ricorre agli ansiolitici, si addormenta e sogna Crepet, poi Maurizio Belpietro ed infine Minzolini, che presenta l’edizione delle 20 del tg1, aprendo con un grande editoriale cantato. Dopo l’esperienza onirica il protagonista si sveglia, preoccupatissimo, ricorda dei brani originali che ha scritto e sente maggior sicurezza in se stesso. Ma il tempo passa ormai mancano 5 minuti e torna l’ansia, Max non sa ancora come iniziare. Si apre il sipario, una voce annuncia: lo spettacolo ha inizio.

Lo show di Max Paiella, si potrebbe definire quasi “radiofonico” (forse risente della storica collaborazione di Paiella a “il Ruggito del coniglio”), sia, per la cornice  che tenta di raccordare le diverse imitazioni, le canzoni e le gag, sia perchè il protagonista non si rivolge al pubblico in platrea, ma immagina quello al di là del sipario e che non può vedere, proprio come un programma radio. Molto buona l’interpretazione di Max Paiella, mai sopra le righe, che riesce con una performance di grande intensità, a regalare al pubblico uno spettacolo piacevole e divertente.

AMBRA TEATROALLAGARBATELLA Di ROMA   2/6 FEBBRAIO 2011

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