V SiciliAmbiente documentary film festival dedicato a Margherita Hack

SAN VITO LO CAPO – Edizione dedicata alla grande Margherita Hack, la Signora delle stelle, donna che del rispetto per la natura e l’ambiente ne aveva fatto una delle sue ragioni di vita. La sua è stata , una vita,  sempre in corsa “sulla sua amata bicicletta” e il festival con la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) dedica questa edizione a questa icona del nostro tempo. 

La quinta edizione del SiciliAmbiente Documentary Film Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Cantiere7 e Demetra produzioni, promosso in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo, si svolgerà a San Vito Lo Capo (Tp) dal 9 al 14 luglio 2013.

Il festival è diretto dal regista Antonio Bellia (tra i suoi documentari Il Santo Nero, Crimini di pace, e Peppino Impastato: storia di un siciliano libero).
Il rilancio di una politica attenta al rapporto tra uomo ed ambiente e la crescita di una coscienza critica del pubblico sullo sviluppo sostenibile attraverso lo strumento dell’audiovisivo e in particolare del documentario d’autore sono il cuore del festival.
Ma anche portare il cinema dove non c’è è una mission del festival: a San Vito Lo Capo non esistono infatti né cinema né arene.
Il concorso del SiciliAmbiente Documentary Film Festival è rivolto a documentaristi e cineasti che hanno realizzato opere sullo sviluppo sostenibile e dei diritti umani ed attenti all’introduzione di elementi di innovazione nella struttura narrativa.
Nel corso degli anni il festival ha visto crescere la partecipazione del pubblico, sia durante le proiezioni delle opere sia durante le attività collaterali organizzate nell’ambito del festival. Anche il livello di partecipazione degli autori in concorso è cresciuto negli anni, con opere provenienti non solo dal territorio nazionale ma anche dal resto del mondo. Ben 254 le opere selezionate lo scorso anno.
 
Negli anni SiciliAmbiente ha ospitato molti esperti sia del cinema sia della cultura e della scienza, particolarmente impegnati nel settore dello sviluppo sostenibile. Ciò al fine di portare testimonianze dirette e incrementare la sensibilità dei cittadini sulle tematiche ambientali. Tra gli ospiti si ricordano il fisico Antonino Zichici, i registi Marco Bechis, Daniele Incalcaterra,  Mario Balsamo,  Maurizio Sciarra, il musicista Gianni Gebbia, gli attori David Riondino e Blas Roca Ray.
 
CONCORSO
Tra i titoli del concorso documentari COAL RUSH – La corsa al carbone racconta di uno dei peggiori disastri di contaminazione dell’acqua potabile negli USA in una contea carbonifera della West Virginia, e segue per vari anni le peripezie della causa legale con cui una piccola comunità ha portato in giudizio Massey Energy, un colosso del carbone americano.
NYUKURIA NEYSON – Nuclear Nation è incentrato sull’esilio degli abitanti di Futaba, comune della regione che ospita la centrale nucleare di Fukushima. Dal 1960 Futaba aveva ricevuto promesse di prosperità con agevolazioni fiscali e maggiori sussidi per compensare la presenza della centrale.
GOLD FEVER, in anteprima europea, testimonia l’arrivo della multinazionale Goldcorp Inc. presso le comunità Maya Mam di San Marcos in Guatemala.
DER LETZTE FANG – The last catch sulla pesca indiscriminata del tonno e sulla ricaduta sul lavoro dei piccoli pescatori.
Ancora pesca al centro de IL LIMITE, in cui la vita quotidiana dell’equipaggio di un peschereccio d’altura siciliano diventa specchio del presente e della crisi, che produce effetti sull’intera esistenza dei pescatori.
EL IMPENETRABLE di Daniele Incalcaterra segue le disavventure dello stesso regista che, erede di 5 mila ettari di foresta vergine nel Chaco paraguaiano, decide di restituire la terra alla Terra al suo popolo originario, i Guaranì Ñandevas. Una meta che s’allontana durante le riprese, fino a rivelarsi un sogno irrealizzabile.
In anteprima italiana LES HIMBAS FONT LEUR CINEMA (The imbass are shooting) in cui, un gruppo di uomini e donne Himbas (Namibia del nord) di tutte le età, hanno deciso di girare un film per mostrare chi sono e come vivono, inserendo momenti chiave della loro storia, della loro vita quotidiana, cerimonie e legami ancestrali, le attrazioni e i pericoli della modernità, cambiamenti forzati o decisi da loro.
 
MOBILITA’ SOSTENIBILE
Tra i titoli dedicati alla mobilità sostenibile L’UOMO CHE SEMBRAVA UN TAXI è incentrato sulla figura di un tiratore di risciò dell’altopiano in Madagascar viene seguito nel corso della sua giornata tipo. Il documentario sostiene l’iniziativa “adotta un pousse pousse” per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di questi uomini.
Ne L’INSOSTENIBILE BELLEZZA DELLE EOLIE un tandem che attraversa le strade più strette e ripide delle isole Eolie da cui i cittadini dell’arcipelago raccontano le storie delle isole. Il prete, il sindaco e il Re, ovvero Giorgio Armani, ospite fisso di Stromboli. A guidarli un giornalista, Maurizio Guagnetti, e Davide Bombini, il suo compagno di viaggio. La pedalata racconta le difficoltà di un paradiso terrestre che ha rinunciato a pezzi importanti della sua storia e della sua economia.
THE MAN WHO LIVED ON IS BIKE di  G. Blanchet, un corto canadese  di appena 3 minuti che ha vinto numerosi premi in tutto il mondo.
 
CORTI
Tra i cinque corti di fiction e documentari selezionati, proviene da Terrasini LA MEMORIA DEL MARE che racconta il passato e il presente della pesca in Sicilia seguendo le giornate di Filippo Castro, costruttore di modellini di barche tradizionali, e della piccola comunità di pescatori, tra gli ultimi a praticare la piccola pesca utilizzando metodi tradizionali, come la lampara, la fiocina e il cianciolo.
 
ANIMAZIONE
La sezione animazione è composta da 16 animazioni provenienti da numerosi paesi del mondo (Israele, Francia Spagna, Svizzera, Usa, Polonia, Germania, Canada, Italia).
 
EVENTI SPECIALI E COLLATERALI
Sono in programma anche alcuni eventi speciali: in collaborazione con Amnesty International proporrà una serata loro campagna sui ROM; domenica 14 luglio è previsto un incontro con Fernando Vasco Chironda, coordinatore Campagne di Amnesty, e uno spettacolo teatrale dal titolo VOLISMA di Sara Aprile (spettacolo nato dalle interviste-dialoghi con alcune donne rom incontrate in strada e nel campo tollerato di via ortolani ad Acilia sud (Roma), patrocinato da Amnesty International e dall’Associazione 21 luglio.
 
Sabato 13 luglio l’evento con Greenpeace prevede la presenza di Chiara Campione, responsabile  campagne foreste, che presenterà la campagna THE FASHION DUEL, promossa per chiedere alle case di moda di ripulire le proprie produzioni tessili, con la visione del cortometraggio IN THE SHADOWS OF POLLUTION.
 
Tra le iniziative collaterali del festival anche la mostra fotografica delle opere di Tano Siracusa dal titolo “Con i suoi occhi”; presentazione di libri a cura della casa editrice palermitana Navarra Editore alla presenza degli autori; il laboratorio-mercato di artigianato del riuso e di prodotti eco-compatibili. Durante l’intera durata del festival, le strade di San Vito Lo Capo saranno decorate e arredate con opere di design sostenibile realizzate con materiali di riuso
I partner del festival (ARCI Sicilia, Greenpeace Italia, Amnesty International, FIAB, Palermo ciclabile, Palma Nana, WWF Palermo ed altri), proporranno al pubblico laboratori ludico-didattici sulle tematiche inerenti lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale, l’educazione alimentare, i diritti umani e lo sport.

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