Mostre. “Donne in luce” di Riccardo Ghilardi a favore di “Insieme”

ROMA – Camere oscure, cilindri di metallo arrugginito, macchinari per lo sviluppo ed il taglio delle pellicole all’interno di un luogo magico,  fermo nel tempo, attrici in atteggiamenti e costumi che interpretano  e reinterpretano la loro anima, colori caldi, teatrali, sontuosamente semplici, contrastanti.

C’è la bellissima Ornella Muti, donna senza età, celebrity sul red carpet; Valentina Lodovini proiezionista di un vecchio cinema bruciato; Isabella Ferrari sensuale e oscura; Claudia Gerini, Alessia Barela, Francesca Figus, Nicoletta Romanoff, ragazze al “Moulin Rouge”; Ambra Angiolini, bambola assassina in un baule degli orrori. E tante tante altre ancora…
E’ la mostra fotografica di Riccardo Ghilardi “DONNE IN LUCE” che a Roma, presso la Casa del Cinema, raccoglie 25 stampe, suggestive,  calde,  in grande formato 80 x 120cm  e 100 x 150 cm.  Aperta al pubblico fino al 12 settembre.
La scenografia è lo spazio abbandonato, un tempo sede dell’Istituto Luce, poi devastato da un incendio, scoperto per caso da Riccardo Ghilardi che ha deciso di far rivivere i personaggi immersi nelle pellicole bruciate coinvolgendo oltre 30 attrici italiane che hanno messo molto di sé nell’iniziativa, con risultati davvero lusinghieri. Altri ritratti sono stati fermati dove si respira e vive il cinema: il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Istituto Statale Roberto Rossellini, il Museo Agostinelli, il Micca Club Roma,  il RosaCroce Art Store Roma,  il Cinema America occupato.
Durante il periodo della mostra, sarà messa in vendita una tiratura limitata delle foto, il ricavato devoluto interamente all’Associazione Insieme di Leda Colombini, creata per assistere i figli delle detenute di Rebibbia. Bambini nati senza tempo in una realtà spesso senza sogni. L’obiettivo della mostra infatti è anche quello di portare a conoscenza delle numerose persone che la visiteranno, l’impegno dei volontari dell’Associazione. “Far scoprire a questi bimbi il mondo oltre le sbarre”.

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