TorinoFilmFestival. Il manifesto è di Gipi

ROMA – Gipi, al secolo Gianni Pacinotti, è uno dei più importanti autori di graphic novel in Europa. Gipi  ha raggiunto la notorietà con “Lmvdm-La mia vita disegnata male”, un romanzo autobiografico a fumetti in cui ha mostrato tutta la potenza della sua penna. 

Scoperto prima in Francia che in Italia: tanto che uno dei suoi manifesti più belli è quello ideato, molti anni fa, per il “Festival du film italien di Villerupt”, la più affollata manifestazione cinematografica italiana oltralpe. Ora torna al Torino Film Festival come autore del manifesto ufficiale della trentunesima edizione della kermesse cinematografica, in programma dal 22 al 30 novembre. Dopo aver partecipato, in concorso, alla scorsa edizione del Tff (con il suo secondo lungometraggio “Smettere di fumare fumando”), quest’anno il disegnatore di Repubblica ha preparato il cartellone che comparirà in tutte le strade della città per pubblicizzare il festival. Le immagini sullo schermo e gli spettatori sono al centro di quello che il direttore del festival, Paolo Virzì, ha definito: “Un’immagine che è un racconto emozionante”. 

 

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