ROMA – È stato progettato e realizzato da Luciano Damiani, considerato uno dei massimi scenografi di tutti i tempi.
Nel 1987 al Teatro di Documenti viene conferito il Premio della Critica Teatrale, con la seguente motivazione: «per avere, con audacia e privata iniziativa, inventato e realizzato un luogo scenico permanente, che di per se stesso appare come portatore di teatro e che si annuncia quale stimolatore di ipotesi drammaturgiche ‘altre’ segnate dall’utopia: uno spazio dell’intelligenza che ironicamente e affettuosamente pare affidarsi alle memorie della grande machinerie barocca e che tuttavia si propone come raffinato e modernissimo strumento scenotecnico a provocatorio rifiuto del “teatro che c’è” ed a vagheggiamento di un pianeta teatrale tuttora da scoprire».
Il Teatro di Documenti – chissà – forse è l’unico teatro al mondo dove, al termine dello spettacolo, è prevista una visita guidata per scoprirne la storia e la bellezza.
SPETTACOLI
8 ottobre
NELL’ARDORE DELLA NOSTRA CAMERA
di Massimo Sgorbani
regia di Marco Maltauro
dal 4 al 16 febbraio
DELIRIUM VITAE
testo e regia di Giulio Federico Janni e Michele Vargiu
1 e 2 marzo
LA TRAVIATA
di Giuseppe Verdi, libretto di Francesco Maria Piave
drammaturgia e regia di Stefania Porrino
dal 20 al 23 marzo
FRIDA K.
di Valeria Moretti
regia e interpretazione di Enrica Rosso
dal 25 al 30 marzo
L’AMORE E LA TARANTOLA
regia di Gaston Troiano
9, 10, 11 maggio
3 TENTAZIONI
testi di Valeria Moretti, Christine Brückner, Alda Merini
regia di Enrica Rosso
16, 17, 18, 22, 23, 24, 25 maggio
TEMPORARY SCIÒ
testo e regia di Paolo Bignami
dal 3 al 22 giugno
D’UFFICIO
uno spettacolo di Anna Ceravolo e Carla Ceravolo