Dai Golden Globes agli Oscar, “La grande bellezza” rilancia l’Italia

A meno di una settimana dall’assegnazione dei Golden Globes, il mondo del Cinema è già in fermento per lenomination ai Premi Oscar 2014 che verranno assegnati al Dolby Theatre di Los Angeles il 2 marzo.

I MIGLIORI FILM – Tra le pellicole favorite a ricevere l’Oscar 2014 come “Miglior Film” ci sono sicuramente i vincitori dei Golden Globes, “The America Hustle” (Miglior commedia), “12 year a slave” (Miglior film drammatico), “Gravity” (Miglior regia di Alfonso Cuaron) e “Her” (Miglior sceneggiatura di Spike Jonze).
Da non sottovalutare l’outsider “The Wolf of Wall Street” con un fantastico Leonardo Di Caprio, vincitore del Golden Globe come “Miglior attore in un film non drammatico”, che potrebbe portare la pellicola ad un successo inaspettato per la critica ma fortemente sostenuto dal pubblico.
Pochissime speranze per “Dallas Buyers Club” vincitore con Matthew McConaughey per il “Miglior attore in un film drammatico”, mentre nessuna possibilità di vedere premiati come pellicole “Nebraska”, “Philomena” e “Captain Phillips” che nella notte del Beverly Hilton Hotel non hanno raccolto nessun Golden Globes.

PREMI INDIVIDUALI – Ben diversa sarà la situazione per i premi individuali, in pole position partono gli attori di “The American Hustle”, già premiatissimi ai Globes e candidati agli Oscar come “Miglior attrice protagonista” (Amy Adams) e “Miglior attore protagonista” (Christian Bale), insieme a loro i già citati Leonardo Di Caprio per “The Wolf of Wall Street” e Matthew McConaughey  per “Dallas Buyers Club”,  Jared Leto candidato a “Miglior attore non protagonista” e già vincitore del Globe sempre per “Dallas Buyers Club” ed infine Cate Blanchett per “Blue Jasmine “, che già si era aggiudicata la categoria di “Miglior attrice protagonista” la scorsa settimana.
Indubbiamente sulle categorie individuali peseranno anche i giudizi per le migliori pellicole, ma non solo, infatti non è da escludere qualche sorpresa, considerando anche grandi nomi presenti tra le nomination quali Sandra Bullock (Gravity), Judi Dench (Philomena), Meryl Streep (I segreti di Osage County).
Tutt’altra storia per la Regia che vede tra le nomination un grandissimo nome del Cinema, quello di Martin Scorsese per “The Wolf of Wall Street”, ma dietro a lui pronti ad aggiudicarsi il gradini più alto del podio ci sono il già premiato ai Golden Globes, Alfonso Cuarón per “Gravity” e David O. Russell regista di “The American Hustle” il film maggiormente favorito a far incetta di Oscar.

L’ITALIA AGLI OSCAR – Prima la vittoria ai Golden Globes e poi la nomination come “Miglior film straniero”, “La grande bellezza”, capolavoro di Paolo Sorrentino, rilancia il Cinema Made in Italy nel Mondo, infatti, dopo nove anni, quando “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini venne nominato, torna agli Oscar un film italiano.
Già selezionato al Festival di Cannes (dove però non ricevette alcun premio), premiato agli EFTA, gli Oscar europei, e candidato ai BAFTA, gli Oscar inglesi, “La grande bellezza” sbarcherà al Dolby Theatre di Los Angeles come assoluto favorito nella categoria dei film in lingua straniera selezionati per gli Oscar 2014.
La speranza è quella di rivivere sedici anni dopo La vita è bella di Roberto Benigni, un altro trionfo del nostro Cinema, sempre più in difficoltà all’interno dei confini ed al contrario sempre più apprezzato all’estero.
Sorrentino&company se la vedranno con gli altri cinque candidati, il belga “Una storia d’amore” di Felix Van Groeningen, il danese “Il sospetto di Thomas Vinterberg”, il cambogiano “The missing picture” di Rithy Panh e il palestinese “Omar di Hany Abu-Assad”.
Intanto il protagonista della pellicola, Tony Servillo cerca di sfuggire dalle polemiche italiane per la parolaccia che gli è scappata durante un’intervista con RaiNews. “Non voglio commentare”, dice col tono di chi come per magia vorrebbe cancellare dalla memoria una brutta cosa. “Forse tra sei mesi ne riparleremo…”.
Intanto ai giornalisti che chiedono “Come ci si sente ad essere candidati agli Oscar?”, lui risponde: “Come un ragazzino che vede rimpicciolire la distanza con i suoi sogni. Una botta enorme. E sono felice soprattutto per Paolo Sorrentino. È un premio al suo talento”.
Il film, che ha ricevuto numerose critiche negative in Italia, si svolge a Roma e parla della vita di un giornalista di costume e critico teatrale navigato, Jep Gambardella (Toni Servillo) che dopo aver raggiunto il successo con il suo unico libro “L’apparato umano”, passa la sua vita tra mondanità e divertimento.
La morte di Elisa, sua vecchio e mai dimenticato amore, e il compimento del suo sessantacinquesimo compleanno, innescano in Jep il desiderio di tornare a scrivere.
Roma diventa così teatro onirico di feste, vignette, presagi e incontri casuali che danno spunti per storie e riflessioni nella mente del protagonista.
Nel cast ci sono numerose stelle del cinema italiano, da Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso e Giorgio Pasotti, senza dimenticare la partecipazione di Antonello Venditti, Serena Grandi e del comico Pasquale Petrollo (in arte “Lillo”, del duo “Lillo & Greg”).


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