Teatro delle Muse. 5 Donne e ½. Per sorridere senza pensieri. Recensione

ROMA – E’ in scena al Teatro delle Muse, lo spettacolo della Compagnia di Piero Moriconi, tra recitazione, fotografia, installazioni e musica.

La vicenda si snoda tra truffe, pettegolezzi e accompagni coreografici dei pensieri e dei sentimenti delle protagoniste. La danza come espressione del mondo interiore, ed il coro come urlo privato che si estende nel mondo reale. Donne,diverse tra di loro, che nascondono tutte lo stesso segreto. Incomprensioni, confessioni, e differenti visioni si incontrano sul palcoscenico, svelando alla fine che la pazzia comanda il nostro mondo ed il nostro modo di approcciarci con il prossimo. Un susseguirsi di battute, sino alla rivelazione finale, che giunge seguendo bene i tempi della commedia.

Il cast è composto da Angela Melillo, Sherley, una bionda svampita, modaiola,  con un’ insana e pericolosa ossessione per le scarpe, per le quali è disposta a qualunque cosa; Moreno Amantini è Lovina Williams, un improbabile uomo nelle vesti di una donna afro, il cui nome gioca con la storpiatura del verbo ‘Love’, l’ amore a cui aspira, e ‘Rovina’, ciò che le rimane del compagno di una notte di cui è ancora innamorato; Rita Capobianco che interpreta Madame Foulard, insegnante di danza classica, con singolari fissazioni ultraterrene, dalla doppia personalità spaziante; Emanuela D’Alterio nel ruolo di Betty, una vicina di casa impicciona e sempre pronta a curiosare; Virginia Fioravanti nelle vesti di un’ agente immobiliare furba e truffaldina, e Nazarena Gulinazzo nel ruolo della ballerina.

Una commedia leggera, senza troppe pretese, che può farvi sorridere senza pensieri.

Splendidi gli abiti di Gai Mattiolo, che regalano una nota di colore e femminilità ai personaggi, caratterizzandoli, differenziandoli, e rendendoli unici, con outfit originali, alcuni sensuali, altri marcatamente macchiettistici.

Nota positiva, la presenza di un simpatico Jack Russel, nel ruolo di se stesso.

 

Teatro delle Muse, Via Forlì, 43 – Roma

Repliche sino al 4 marzo

Scenografie Massimo Gervasi 

Installazioni e coscenografo Alberto Borgese

Coordinatrice Daniela Sperandio

Fotografia Linda Studio Fotografico

Testi, regia e coreografia di Piero Moriconi, con Angela Melillo e Moreno Amantini

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