ROMA – “Il violinista del diavolo” racconta con piglio romantico, velatamente gotico, la vita drammatica di un musicista, vissuto nei primi decenni del 1800, che molto ha in comune con le moderne rockstar: Niccolò Paganini.
Il regista Bernard Rose, ha dato la parte al fascinoso violinista David Garrett, che con la sua prestanza e la sua tecnica rende tutta la magia del personaggio. Il film narra di Niccolò Paganini, talentuosissimo e instabile artista che dissipa le energie giocando e fumando oppio. Il suo estro anticonformista non è capito da nessuno. Le uniche ad amarlo sono le donne perché è un grande seduttore. Ma un agente, un certo signor Urbani, simboleggiato da un autentico demonio, lo convince a firmare un contratto capestro: Urbani gli garantirà il successo, e Paganini, che fu chiamato davvero “violinista del diavolo”, gli dovrà consegnare la sua anima.
La bellezza di David Garrett, i suoi lunghi capelli da zingaro, permettono a Bernard Rose di dare la modernissima dimensione divistica di Paganini, quella di una rockstar, ma lo spirito e l’iconografia del film é tradizionale e romantica. Ed è una riflessione sul talento e la sua diversità, il culto della celebrità, la solitudine del genio.
Riadattamenti dei Capricci e dei Concerti di Paganini portano lo spettatore a conoscenza della vita di un artista che viveva “ attraverso la musica”. Disse infatti: “ tutto ciò che sento, che sono, che voglio essere lo metto nella musica”.
Toccante è la storia vera della donna che più amò, votata alla musica come lui, e che si sposò con un altro uomo.
Il film è intrigante, profondamente erotico come ogni forma d’arte. Per inciso in vita Paganini fu combattuto da chi difendeva la morale, tanto che fu sepolto in terra sconsacrata.
DATA USCITA: 27 febbraio 2014
GENERE: Biografico, Drammatico, Musicale
ANNO: 2014
REGIA: Bernard Rose
SCENEGGIATURA: Bernard Rose
ATTORI: David Garrett, Jared Harris, Joely Richardson, Christian McKay, Veronica Ferres, Helmut Berger, Olivia d’Abo, Andrea Deck