Cannes 2014. Affascina le Meraviglie, la fiaba cruda di Alice Rohswacher

CANNES – L’Italia corre verso la Palma d’oro, con le Meraviglie di Alice Rohswacher, al suo secondo film, dopo Corpo Celeste presentato due anni fa al Festival di Cannes nella Quinzaine des realisateurs.

Ha affascinato e strappato 12 minuti di applausi, il mondo bucolico e rurale etrusco tra l’Umbria la Toscana e il Lazio,  la storia di Gelsomina (Alexandra Lonu) una ragazzina di dodci anni, che fa l’apicoltrice nell’azienda di famiglia  con la madre Alba Rohswacher, il burbero padre San Louwyc, le tre sorelle più piccole, le api e un cammello arrivato in campagna portando con se un magico immaginario esotico “Il film non è un film autobiografico, ma è un film molto personale, familiare e racconta la storia di una famiglia, che io e mia sorella Alba conosciamo bene” ha detto Alice Rohswacher nella conferenza stampa al Festival ”le api e il miele sono state  il lavoro di nostro padre”. “E’ nato dal desiderio di raccontare i luoghi dove sono nata, ma avevo voglia di lavorare con lo sguardo ibrido”. “E’ una fiaba cruda, si può leggere come la storia di un re, una regina e di una ragazza che incontra una dama bianca, ma essendo legato ad un lavoro vero e faticoso, è un film anche sulla realtà e lascia spazio allo spettatore per un’interpretazione”. “E’ un racconto sul perdono, sulla tenerezza e anche sulla sconfitta”. “Non ci sono buoni o cattivi, ma solo due possibilità di proteggersi o di esporsi e chi si espone, come qualcuno a modo suo nelle Meraviglie – spesso fallisce”. Inoltre nel  film ogni personaggio vive  una sua prigione, per il padre tedesco San Louwych si tratta di non avere il mezzo linguistico per esprimersi, per la fata Milly Catena (Monica Bellucci) la maschera da fata da portare per creare sogni in cui far credere la povera gente. Ma anche la mamma di famiglia (Alba Rohswacher) è imprigionata in un rapporto di coppia sempre più intollerabile,così come la piccola Gelsomina che vorrebbe ampliare i suoi orizzonti e immagina la sua vita oltre al di là delle  colline”. Nel cast con un piccolo ruolo,  Monica Bellucci, ammiratissima sul red carpet cannois, ha lavorato con entusiasmo al film.  “Lavorare con Alice con la sua ricchezza e sensibilità e la forza sincera che si sente nel film  per me una scelta irrinunciabile” ha detto Monica Bellucci,  “la mia parte  è una ciliegia nella torta, ma è una gran bella ciliegia”. “Gelsomina alla ricerca di un sogno e io stanca di essere un sogno volevo togliermi la maschera e scoprire la realtà”. “Il mio ruolo anche se breve ha in se qualche cosa di grande”. “Quando ho accettato questo ruolo ero in un momento della mia vita che per me era importante accettare questa parte”. Il film uscirà nelle sale il 22 maggio.

Regista Alice Rohrwacher

Cast: Alexandra Longu (Gelsomina)

Alba Rohswacher( Angelica) Sam Louvyck (il padre di Gelsomina) Monica Bellucci( Milly Catena) Sabine imoteo (Coco)

Fotografia: Hlène Louvart

Produzione: Tempesta s.rl

Trailer

 

 

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