I diplomi del Centro sperimentale di cinematografia. Premiato Sorrentino

ROMA – Era affollatissimo ieri sera il salone del Teatro Blasetti del Centro Sperimentale di Cinematografia, c’erano parenti ed amici dei 65 giovani allievi che hanno ricevuto il Diploma della Scuola: sono 8 fotografi, 6 montatori, 8 produttori, 8 attori e 10 attrici, 6 registi, 3 scenografi e costumisti, 8 sceneggiatori e 8 tecnici del suono.

Tra le numerose personalità venute ad assistere alla cerimonia Gaetano Blandini, Roberto Grossi, Roberto Cicutto, Nicola Borrelli, il Ministro Dario Franceschini, Gian Luigi Rondi, Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini. 

Tra i giovani diplomandi Aurora Ruffino, che abbiamo visto in “Braccialetti rossi” e in “Purchè finisca bene. Una Ferrari per due” di Fabrizio Costa, Fulvio Risuleo che ha vinto quest’anno con il cortometraggio “Lievito madre” il terzo premio a Cinefondation al festival di Cannes, Francesca Cardinale che ha lavorato in Anni felici di Daniele Luchetti. A consegnare il diploma a Francesca la zia Claudia Cardinale insieme a Giancarlo Giannini.

Il Presidente Rulli prima di iniziare la cerimonia ha fatto un ampio discorso sulle prospettive e sui problemi del cinema italiano, sui progetti realizzati nell’anno 2013-2014, sul nuovo ruolo del Csc, sul progetto formazione, la conservazione, tutela e promozione di opere audiovisive. (vedi il testo riportato interamente a fondo pagina) 

Stefano Rulli e il Direttore Generale Marcello Foti hanno consegnato i Diplomi Honoris Causa a tre maestri del cinema italiano, con le seguenti motivazioni:

Roberto Perpignani

Il diploma honoris causa gli è conferito oggi per l’eccellenza dei risultati conseguiti nella professione, per la costante attenzione all’innovazione tecnica non disgiunta dai contenuti, per l’instancabile propensione alla ricerca e per la rara apertura a una sperimentazione sempre rivolta ad ampliare le potenzialità espressive del linguaggio cinematografico. 

Gabriella Pescucci

Un cappello di donna con un grande velo. Un velo meraviglioso, luttuoso e magico, che lascia solo intravvedere l’enigmatico volto di Irina-Laura Betti. In quest’inquadratura de ‘Il gabbiano’ di Bellocchio dove primo piano e costume si fanno una cosa sola, misteriosa e ambigua, che mostra e sottrae, affascina e spaventa, c’è tutta la grandezza artistica di Gabriella Pescucci, i cui costumi non vestono degli attori ma sono parte integrante di sentimenti e passioni dei personaggi. 

Paolo Sorrentino

Di solito il diploma premia un allievo non solo per aver dimostrato talento e intelligenza ma anche per aver lavorato tanto e bene nella direzione giusta. E la direzione giusta per un cineasta non è andare incontro ai gusti del pubblico ma all’interno di sé. In questo senso i quindici anni di cinema di Paolo Sorrentino sono quelli di un ”allievo modello”.  Un diploma honoris causa al talento ma anche e soprattutto al coraggio di chi tenta il nuovo non per sensazionalismo o per stupire ma per il bisogno di trovare nuove forme in grado di esprimere adeguatamente urgenze e disagi nuovi. 

E’ intervenuto Gaetano Blandini annunciando che la SIAE assegnerà 12 borse di studio destinate agli allievi più meritevoli e capaci che non hanno le possibilità economiche per seguire programmi di studio ad hoc.

Anche Barbara Herlitzka è intervenuta per annunciare che Grey Goose Vodka del gruppo Bacardi ha deciso di supportare il cinema italiano con un’iniziativa a sostegno dei giovani talenti: parte oggi “A Talent Beyond” un progetto che vuole incoraggiare il percorso formativo dei cineasti e interpreti più talentuosi che frequentano il CSC. Grey Goose Vodka assegnerà 15 borse di studio ad altrettanti studenti che abbiano dimostrato di porsi l’eccellenza come obiettivo nelle varie discipline della scuola. Grey Goose assegnerà un premio speciale dedicato alla recitazione: “An Acting Talent Beyond” che sarà consegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia. Le borse di studio verranno consegnate in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma.

ANICA , contribuirà con 2 borse di studio ad allievi del Csc che si siano distinti nel corso dell’anno accademico 2014, nell’intento di favorire una più ampia partecipazione dei giovani talenti all’esperienza formativa cinematografica, con la finalità di rilanciare l’ulteriore crescita e sviluppo del cinema italiano. 

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