Il fuoco della vendetta. Un film dal sapore del passato. Recensione e trailer

ROMA – E’ uscito in questi giorni nelle sale Il Fuoco della vendetta, Out of the furnace, il titolo in originale, scritto e diretto da Scott Cooper alla sua seconda regia dopo Crazy Hurt, e prodotto da Leonardo Di Caprio e Ridley Scott.

Il film è davvero molto bello, intenso, ben fotografato, ed  ha il sapore del passato, di valori che forse non si hanno più e anche di un lavoro che sta scomparendo. Ambientato nel 2008 a Braddock in Pennsylvania nella cosiddetta  “Rust Belt” cioè la patria della siderurgia americana, ci mostra una prospettiva della vita e dei luoghi del lavoro  che non si vedeva da tempo nel cinema americano. Un  panorama fatto di industrie e torri di altoforno, circondate dai quartieri nati intorno alle fabbriche con le case tutte uguali e da un paesaggio desolante,  aggravato da una crisi nerissima che non lascia scampo. E’ questo lo sfondo su cui si racconta la storia dei due fratelli Baze, Russell e Rodney interpretati da Christian Bale e Casey Affleck, entrambi strepitosi, il primo operaio, serio, quasi stoico, il secondo militare in Iraq, fragile ed irrequieto,  che per un destino beffardo vengono travolti da fatti e situazioni che non riescono a controllare e che li porta  a fare i conti con un disfacimento dei  valori in cui hanno creduto e a con delle scelte che mettono a repentaglio tutta la loro vita. Come Russel che lavora all’altoforno e che fin da piccolo si è dovuto occupare del padre, operaio anche lui, malato terminale e di suo fratello più giovane, da 4 anni arruolato in Iraq. Fidanzato con la bella Lena (Zoe Saldana) che rappresenta la sua unica isola di spensieratezza,  Russel  si ritrova, al ritorno del fratello,  a fare i conti con l’insoddisfazione di Rodney, che segnato dall’esperienza in guerra, non troverà di meglio che fare debiti con il bookmaker del paese (Willem Defoe) e partecipare agli incontri clandestini di pugilato organizzati da un sociopatico drogato e violento di nome Harlan DeGroat (Woody Harrelson, mai visto così bravo).  Ma il destino è crudele e Russel, per una terribile fatalità  provoca  un brutto incidente stradale che gli costa qualche anno di carcere. Quando esce, non solo ha perso la fidanzata che gli ha preferito il più rassicurante sceriffo di Braddock ( Forest Whitaker), ma si trova costretto ad andare contro i propri valori e la legge per cercare il fratello scomparso.  Diretto magistralmente da questo puro talento del cinema americano che è Scott Cooper, Il Fuoco della Vendetta è un film prezioso da qualsiasi punto lo si voglia vedere: dalla parte della scrittura, dell’interpretazione magistrale di tutto il cast, Bale è perfetto in questo ruolo di eroe sconfitto,  dalla regia  dallo stile originale e intenso. Un film da non perdere. 

TRAILER

Condividi sui social

Articoli correlati