Teatro Argentina. Short Theatre 9. La rivoluzione delle parole. 13-14 settembre

ROMA – Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città, Short Theatre 9, ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Fabrizio Arcuri, è realizzato con il sostegno di Regione Lazio e Roma Capitale, in collaborazione con La Pelanda. Centro di produzione culturale, Factory, Zetema Progetto Cultura, Teatro di Roma, ACEA e SIAE ed è inserito nel cartellone dell’Estate Romana 2014. 

Short Theatre 9 arriva al Teatro Argentina grazie alla collaborazione con il Teatro di Roma!

Nell’ambito del Tandem Paris/Roma e del progetto TransArte, ideato dall’Institut français, e sostenuto dal Ministero della Cultura e Comunicazione francese, dall’Institut français Italia e dall’Ambasciata di Francia in Italia, in collaborazione con Santarcangelo 14 e il network Finestate Festival, Short Theatre 9 presenta uno spettacolo che ha in sé il germe della rivoluzione e fa del linguaggio il centro della sua creazione. Suite n°1 “ABC” nasce dalla sinergia fra L’Encyclopédie de la Parole e il drammaturgo/regista Joris Lacoste vantando tra le sue coproduzioni il Kunstenfestivaldesarts e il network internazionale NXTSTP. 
L’Encyclopédie de la Parole è un progetto artistico che esplora l’oralità in tutte le sue forme con l’obiettivo di decodificare i meccanismi della comunicazione orale. Nel 2013 il collettivo intraprende un ciclo di suite corali che si basano su un semplice principio: riprodurre vocalmente e il più fedelmente possibile una “suite” di registrazioni varie. Ogni parola – da una conferenza di Lacan a un estratto di South Park ai versi di Eminem – è trattata musicalmente andando a comporre la Suite n°1 portata in scena dagli 11 interpreti della compagnia insieme a 11 invitati” italiani e 1 direttore d’orchestra.

Encyclopédie de la parole / Joris Lacoste
Suite n°1 “ABC” 
progettazione e collezione d’archivio Encyclopédie de la parole 

ideazione e regia 
Joris Lacoste 

direttore d’orchestra 
Nicolas Rollet 

con:
Ese Brume, Hans Bryssinck, Geoffrey Carey ou Théodoor Kooijman, Frédéric Danos, Delphine Hecquet, Vladimir Kudryavtsev, Emmanuelle Lafon, Nuno Lucas, Barbara Matijevic, Olivier Normand, Marine Sylf e 11 invitati

collezionisti invitati:
Constantin Alexandrakis, Grégory Castéra, Annie Dorsen, Myriam Van Imschoot, Loreto Troncoso Martinez, Barbara Matijevic, Olivier Normand, Sabine Macher, Berno Odo Polzer, Tomoko Miyata, Seyma Aouij 

assistente alla regia 
Elise Simonet 

costumi 
Nathalie Lermytte 

luci 
Koen De Saeger e Florian Leduc 

direttore di scena 
Florian Leduc 

produzione 
Frédérique Payn e Marc Pérennès 

amministrazione 
Dominique Bouchot 

touring 
Judith Martin

Suite n°1 è prodotto da Echelle 1:1 (una compagnia supportata dal Ministero della cultura e della comunicazione DRAC Île-de-France) – Co-produzione Kunstenfestivaldesarts (Bruxelles), Parc de la Villette – résidences d’artistes (Parigi), Théâtre Universitaire (Nantes), Centre Georges Pompidou (Parigi), Festival d’Automne à Paris, Théâtre National Bordeaux Aquitaine, Nouveau Théâtre de Montreuil – centre dramatique national (Montreuil), Studio-Théâtre de Vitry (Vitry-sur-Seine), Macval (Vitry-sur-Seine).
Supportato dall’Institut Français, Le Centre National du Théâtre, con la collaborazione artistica del Jeune Théâtre National. Suite n°1 è co-prodotto da NXTSTP con il sostegno della E.U. Culture Programme

Nel 2014 l’Encyclopédie de la parole è stato ripreso da David Christoffel, Frédéric Danos, Joris Lacoste, Emmanuelle Lafon, Valérie Louys, Nicolas Rollet e Elise Simonet.

SUITE N°1 “ABC” (per 11 performer, 11 invitati e 1 direttore d’orchestra) – 2013
Partendo da un’immensa collezione di registrazioni sonore, L’Encyclopédie de la Parole ha intrapreso un ciclo di Suite chorales che si basano su un semplice principio: riprodurre il più fedelmente possibile una “suite” di registrazioni di vario genere. Il  progetto esplora l’oralità in tutte le sue forme con l’obiettivo di decodificare i meccanismi della comunicazione orale. Suite n°1 “ABC” presenta all’incirca cinquanta estratti. L’abc, il blablabla, il brusio, il gioco delle traduzioni e il piacere delle lingue che non capiamo. Da una conferenza di Lacan a un estratto  di South Park, ai versi di Eminem, in situazioni che non hanno nulla a che fare una con l’altra, lo spettacolo dispiega una grammatica empirica  della nostra oralità condivisa, un ABC del linguaggio comune presentato  in nove lingue e in quattro parti, da 22 artisti (di cui 11 invitati locali).

L’Encyclopédie de la parole è un progetto artistico che esplora la lingua parlata in tutte le sue forme. Dal 2007, questo gruppo di musicisti, poeti, registi, artisti visivi, attori, sociolinguisti e curatori hanno collezionato tutti i tipi possibili di registrazioni di parole e a indicizzarle secondo le loro particolari proprietà o fenomenologie, quali la cadenza, la coralità, l’enfasi, la saturazione o la melodia 

Cosa hanno in comune: la poesia di Marinetti o di Allen Ginsberg, la radiocronaca sportiva, una conferenza di Jacques Lacan, un estratto di South Park, il flusso verbale di Eminem e Lil Wayne, un messaggio lasciato nella segreteria telefonica, un quiz televisivo, un sermone avventista, un passo da The Young and the Restless, un discorso di Léon Blum o Bill Clinton, un banditore d’asta di cavalli, un incantesimo scamanico, l’arringa finale di un avvocato, una pubblicità per lo shampoo e una conversazione registarta nel bar del paese?
Da questa collezione, che ora include circa 800 documenti sonori, L’Encyclopédie de la parole realizza brani sonori, performance e spettacoli, letture, giochi e mostre.
Nel 2014 l’Encyclopédie de la parole ha messo insieme Frédéric Danos, Emmanuelle Lafon, Nicolas Rollet, Joris Lacoste, David Christoffel, Valérie Louys e Elise Simonet.

Nato nel 1973, Joris Lacoste vive e lavora a Parigi. Scrive per il teatro e per la radio dal 1996 e dirige i propri lavori dal 2003. Ha creato 9 lyriques pour actrice et caisse claire nel 2005 con Stéphanie Béghain e Purgatoire al Théâtre National de la Colline nel 2007. Dal 2007 al 2009, è stato co-direttore di Les Laboratoires d’Aubervilliers. Prendendo ispirazione dalla letteratura, dal teatro, dalla danza, dall’arte visiva, dalla musica, dalla poesia, il suo lavoro è sempre profondamente ricercato. Ha fondato due gruppi, W project nel 2004 e l’Encyclopédie de la parolenel 2007, seguito nel 2009 da Parlement, con Emmanuelle Lafon. Nel 2009 ha inaugurato il progetto Hypnographieper esplorare i possibili utilizzi artistici dell’ipnosi: ha prodotto lo spettacolo radiofonico Au Musée du sommeil(2009), la performance nata dalla mostra Le Cabinet d’hypnose (2010), la mostra 12 prepared dreams (GB Agency Paris 2012), lo spettacolo Le vrai spectacle (2011) e le performance Restitution (2010), La maison vide (2012) e 4 prepared dreams (for April March, Jonathan Caouette, Tony Conrad and Annie Dorsen) a New York, Ottobre 2012. 

TransARTE
Ideato dall’Institut français, il programma TransARTE favorisce la circolazione e la promozione di forme artistiche nate dall’ibridazione di processi creativi e discipline artistiche, che oggi ampliano le frontiere del contemporaneo. Concepito come un marchio, questo programma innovativo è stato inaugurato nel 2012 in Europa e in America Latina e oggi continua a svilupparsi grazie a numerose collaborazioni in tutto il mondo.

Short Theatre 9
La rivoluzione delle parole

presenta

Sabato 13 settembre – ore 18.30 
Domenica 14 settembre – ore 20.30

Encyclopédie de la parole / Joris Lacoste
Suite n°1 “ABC”

Teatro Argentina | Roma
Largo di Torre Argentina 52 – Roma

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