ROMA – Nel IX secolo, un gruppo di Vichinghi esiliati dalla propria terra, dal nuovo Re, fuggono dalla Gran Bretagna. Una violenta tempesta lì fa naufragare in prossimità di una ripida scogliera. I sopravvissuti si vedono accolti, non in maniera ospitale, da un drappello di uomini.
Dopo una sanguinosa battaglia, i Vichinghi capiscono di essere giunti in Scozia, terra grama. L’unico modo per sopravvivere è giungere a Danelaw, un insediamento vichingo. Ma, anche qui, sorge un problema: non hanno nulla di valore per potersi pagare l’ ingresso.
La fortuna però sorride loro imprevedibilmente: il gruppo di scozzesi sterminato era in realtà una guardia reale, che aveva come compito di scortare la Principessa Inghean, che i Vichinghi prendono in ostaggio. Per strada incontreranno il monaco cristiano Conall, esperto guerriero e guaritore, che li condurrà sulla via della salvezza, mentre la banda dei Lupi, efferati mercenari mandati dal Re scozzese Dunchaid , sta loro alle calcagna, per buona parte del film.
La ricostruzione storica è approssimativa, in stile americano, pieno di stereotipi tramandati da film a film, tanto che le stesse scene, ambientate in Scozia, sono girate al Capo di Buona Speranza, un mistero che deve essere ancora spiegato. Gli attori si impegnano, o almeno ci provano, visto che la trama è un semplice correre, combattere, uccidere. Le interpretazioni si notano appena.
Nelle sale dal 27 Novembre 2014
Durata: 98′
Cast artistico:
Asbjorn: Tom Hopper
Bjorn: James Norton
Lady Inghean: Charlie Murphy
Re Dunchaid: Danny Keogh
Hjorr: Ed Skrein
Bovarr: Antole Taubman
Conall: Ryan Kwanten
Gunnar: Darrell D’Silva
Thorald: Ken Duken
Grim: Mark Strepan
Jorund: Leo Gregory
Haldor: Richard Lothian
Valli: Johan Hegg
CAST TECNICO:
Claudio Fah: regista
Ralph S. Dietrich: Produttore
Bastian Zach e Matthias Bauer: sceneggiatori