Teatro dell’Orologio. Ferite d’arma da gioco, dal 3 all’8 marzo

ROMA – Ferite d’Arma da Gioco, Gruesome Playground Injuries, del finalista Premio Pulitzer 2010 Rajiv Joseph, ha debuttato nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas.

I due protagonisti vivono una complessa e dolorosa storia d’amore. Clara e Diego non stanno male; si provocano il male. Attraverso il dolore si incontreranno da bambini e, per inseguirsi, ritrovarsi, riconoscersi come essere viventi, al dolore rimarranno legati. Tagli, incidenti, nausea, fratture sono gli espedienti per potersi vedere negli ospedali, nelle infermerie, nelle sale d’aspetto e negli ambulatori. Lo spettacolo si sposta negli anni e rincorre un puzzle affettivo devastante. I due attori recitano l’adolescenza, l’infanzia, l’età adulta in un vuoto totale di logica, di senso cronologico della storia, persino di caratteristiche individuali. I personaggi sono dei simboli, delle bambole voodoo animate da un comportamento masochista e autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle puntate di South Park.

Link al video-trailer

Teatro dell’Orologio

Stagione teatrale 2014|2015

What’s the Time?

dal 3 all’8 marzo 2015

SALA GASSMAN

Ferite d’arma da gioco

di Rajiv Joseph

regia di Stefano Scandaletti

con Chiara Capitani e Diego Maiello

assistente alla regia Mario Scerbo

costumi Mara Masiero

traduzione Enrico Luttmann e Marco Casazza

in collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio Roma IX EUR, Spinaceto Cultura e Indigena Teatro

dal martedì al sabato ore 21:15 | domenica ore 17:45

prezzo unico: 10  euro

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