Teatro India. “Clarel” di Herman Melville. 27 – 29 marzo

27-29 marzo CLAREL POEMA E PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA di Herman Melville diretto e interpretato da Valter Malosti

ROMA – Valter Malosti in uno straordinario e sconosciuto poema di Hermann Melville dove si perdono i confini tra viaggio reale e spirituale, alle fonti del Cristianesimo e dei suoi luoghi di elezione. Clarel, un giovane studente americano di teologia, insoddisfatto degli insegnamenti dogmatici ricevuti in patria, decide di recarsi in Palestina. Come i grandi eroi dei romanzi melvilliani, Clarel tenterà di superare le soglie dell’esperienza e della conoscenza, e proverà a dare risposta alle grandi questioni del sapere e dell’amore, del rapporto tra il fisico e il metafisico, della verità e del senso ultimo della vita. Clarel rappresenta il pellegrinaggio della speranza: un viaggio alle origini di un’elusiva e ipotetica Verità e di una sicura sofferenza. Quest’opera è forse il culmine più angoscioso e poetico del grande corpus dei libri melvilliani; forse più ancora diBilly Budd, tradizionalmente ritenuto lavoro emblematico ed epitome perfetta. Socraticamente fedele a uno gnosticismo sofferto, e non certo di maniera, Melville butta nelle fiamme di questa sua scrittura convulsa tutto il peso e il dolore di una ricerca irrisolta.

La forza dirompente dei versi di Melville è proposta in una forma spettacolare scabra, una sorta di concerto per voce, oud, chitarre e live electronics, in un tentativo di teatro musicale che vuole evocare l’invisibile e il mistero di un viaggio interiore e insieme reale.

Spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2013

 

Condividi sui social

Articoli correlati