SNGCI. I vincitori dei Corti d’Argento

ROMA – Nastri d’argento per i cortometraggi a Sonderkommando di Nicola Ragone, scritto da Silvia Scola, con la fotografia di Daniele Ciprì e per l’animazione a Simone Massi, che fa il bis un anno dopo con In attesa del Maggio.

Così ha deciso la Giuria del SNGCI che ha assegnato a Roma, alla Casa del Cinema, anche premi e menzioni speciali per il corto: a Luca Argentero e Francesco Montanari, attori dell’anno per Mala Vita di Angelo Licata (che ha ricevuto la menzione assegnata dai giornalisti a Cortinametraggio), agli autori di Child K, Roberto De Feo e Vito Palumbo, per la particolare sensibilità dimostrata nell’affrontare la storia di una famiglia colpita dalla nascita di un bambino con gravi malformazioni. Premi anche ad Andrea Bosca per A tutto tondo e il suo impegno nel sociale e a Brando De Sica per la regia de L’errore, fashion short movie diretto come un film di genere, già vincitore di uno dei più importanti festival dedicati al cortometraggio nel mondo della moda.  

Segnalazioni speciali anche nel mondo dell’animazione dove un premio è andato anche a Marco Pontecorvo e alla co-regia di Maurizio Forestieri per gli inserti di animazione manga del film Tempo instabile con probabili schiarite. I giornalisti cinematografici hanno infine segnalato la produzione 2014 del Centro Sperimentale di Cinematografia – sezione Animazione di Torino e la case  history di una piccola giovanissima factory romana indipendente, la Light & Color che la Giuria dei Corti d’Argento ha premiato per la sua esperienza interessante, oltrechè per Spaghetti western in the water, curioso esperimento di animazione dedicata ai più piccoli, con molte suggestioni del mondo del cinema, presentato ai Nastri fuori selezione, per il suo sviluppo nel mondo, a tempo di record, anche nel settore educational. 

I corti finalisti e i vincitori sono stati selezionati dai Giornalisti Cinematografici SNGCI tra i film di fiction e animazione– realizzati nel 2014 e rigorosamente compresi nel limite regolamentare dei 20’ al massimo-  prevalentemente presentati in una ventina di Festival italiani (specializzati e non) che danno sempre maggiore attenzione al mondo del cinema breve.  

In cinquina finalista, per la fiction: Jonas Carpignano (A Ciambra), Roberto De Feo e Vito Palumbo (Child K), Fulvio Risuleo (Lievito madre), Davide Labanti (L’impresa) e il vincitore Nicola Ragone (Sonderkommando)

Sei eccezionalmente i finalisti per l’animazione, dove il Nastro è andato aSimone Massi (L’attesa del Maggio). ConluiMauro Carraro (Aubade), Maria Di Razza (Facing off), Massimo Ottoni e Linda Kelvink (Imperium vacui), Pier Paolo Paganelli (La valigia), Francesco Aber e Alessandro Mattei (The age of rust).

CORTI d’ARGENTO 2015

 

FICTION

 La ‘cinquina’ finalista

-SONDERKOMMANDOdi Nicola Ragone 

-A CIAMBRA di Jonas Carpignano

-CHILD K di Roberto De Feo e Vito Palumbo

-LIEVITO MADRE di Fulvio Risuleo

-L’IMPRESA di Davide Labanti

ANIMAZIONE  

I sei finalisti 

-L’ATTESA DEL MAGGIO  di Simone Massi

AUBADE di Mauro Carraro

-FACING OFF di Maria Di Razza

-IMPERIUM VACUI di Massimo Ottoni e Linda Kelvink

-LA VALIGIA di Pier Paolo Paganelli

-THE AGE OF RUST   di Francesco Aber e Alessandro Mattei

LA CINQUINA PER IL SOCIALE

E’ una terza ‘rosa’ che ha segnalato quest’anno film di particolare impegno per la loro attenzione ai temi del sociale. 

Ecco i titoli: A new family di Simone Manetti, A tutto tondo di Andrea Bosca, Il sorriso di Candida di Angelo Caruso e Rita Bugliosi, Sulla poltrona del Papa di Cristiana Capotondi e Un’altra storia di Gabriele Pignotta.

LA SELEZIONE PER IL CINEMASTER DI STUDIO UNIVERSAL

Il Sindacato, infine, ha indicato oltre la selezione ufficiale anche quest’anno una rosa di giovani autori, tra i quali Studio Universal ha scelto il vincitore del Cinemaster 2014: uno stage di trenta giorni a Hollywood. 

Il PITCHING E L’INCONTRO SUL MERCATO

Realizzare un cortometraggio in Italia non è facile ma è possibile. Lo conferma il numero molto alto (circa 1.500) dei titoli italiani prodotti ogni anno. Il problema è semmai garantire una vita al film, nell’ assenza quasi totale di un ‘vero’ mercato del cortometraggio.

 A supplire il ruolo della distribuzione in sala c’è infatti solo la rete dei festival. Nell’ambito televisivo poi, gli spazi sono molto ridotti e stenta a decollare anche la Rete. 

Per questo con un’iniziativa condivisa dal SNGCI con il Centro Nazionale del Cortometraggio alcuni corti finalisti dei Nastri d’Argento che non hanno ancora distribuzione sono stati presentati in occasione della premiazione dai loro autori, alla Casa del Cinema ad una platea di potenziali compratori, con l’idea di realizzare, prima della premiazione, un piccolo ‘pitch forum’ volto a valorizzare i film scelti dai giornalisti cinematografici quest’anno.  Il SNGCI ha condiviso l’iniziative con il Centro Nazionale del Cortometraggio guidato da Jacopo Chessa, che ha condotto il pitching e i lavori insieme a Maurizio di Rienzo del Direttivo SNGCI.

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